Mutu viola di rabbia: aggredisce cameriere a Firenze

Calcio
Non è la prima volta che Mutu è protagonista fuori dal campo...
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Il fantasista romeno avrebbe colpito con un pugno in faccia l'uomo, un kosovaro di 28 anni, causandogli la frattura del setto nasale. I carabinieri hanno aperto un'indagine, la vittima ha sporto querela contro il giocatore viola. Della Valle infuriato

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Lite, all'alba, fra l'attaccante della Fiorentina Adrian Mutu e il cameriere di un locale notturno del centro di Firenze. Il fantasista romeno avrebbe tirato un pugno in faccia all'uomo, causandogli la frattura del setto nasale. Oltretutto lo avrebbe preso a calci mentre era per terra. L'aggressione sarebbe figlia di una discussione nata da un equivoco dovuto al conto da saldare. Il cameriere, un kosovaro di 28 anni residente a Scandicci Alto (Firenze), è stato dimesso dal pronto soccorso dell'ospedale di Santa Maria Nuova con una prognosi di 25 giorni. Tempo sufficiente a rendere procedibili d'ufficio le indagini degli inquirenti, indipendentemente dal dalla presentazione di una querela, comunque formalizzata dalla vittima. Secondo il referto dei medici il cameriere ha subito un "trauma contusivo cranico-facciale con escoriazioni multiple; contusioni del torace e dell'addome; frattura della piramide nasale". Gli atti relativi all'aggressione sono stati trasmessi dai carabinieri al magistrato di turno della procura di Firenze.

Della Valle - "L'ho visto questa mattina di sfuggita, meglio che non riferisca quello che gli ho detto, siamo in fascia oraria protetta...". Andrea Della Valle non nasconde la rabbia della società nei confronti di Adrian Mutu, rimasto coinvolto all'alba in una rissa al centro di Firenze con un cameriere di un locale, che ha poi sporto denuncia per lesioni. "È un fatto grave - ha detto amareggiato l'azionista di riferimento dei viola a Sky Sport - Aspetteremo gli sviluppi dell'indagine della magistratura ed entro qualche giorno prenderemo, se necessario, provvedimenti seri. In un momento così delicato per noi, dove dobbiamo restare concentrati, questo non ci voleva. Si sa parecchio ma non ancora tutto, da lunedì riusciremo a valutare a freddo il tutto. Non è la prima volta che gli succede qualcosa ma stavolta è molto più grave".

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