La Samp scappa, Eto'o la riprende: 1-1 a San Siro
CalcioContro l'Inter gli uomini di Di Carlo vanno in vantaggio a sorpresa, con un colpo di Guberti non trattenuto da Julio Cesar. I nerazzurri, ispirati da Coutinho, acciuffano il pari con il solito gol del camerunense. Nel finale grande occasione per Maicon
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INTER-SAMPDORIA 1-1
17' s.t. Guberti (S), 35' s.t. Eto'o (I)
Episodi che cambiano una partita. Curci, uomo del match, si fa male. Entra Da Costa, zero presenze in A, con la Samp in vantaggio ma nel momento di massima pressione dell'Inter. Eto'o, fino a quel momento impalpabile, trova un anticipo sul primo palo folgorante. È l'1-1. Poi l'assedio nerazzurro, come ai tempi di Mourinho. La differenza è che stavolta non funziona, che l'Inter non ha la forza, né la fortuna, di andare fino in fondo, a fare l'impresa. Il colpo di testa di Maicon a porta quasi spalancata, va alto. Qualcuno sussurra: l'anno scorso sarebbe entrata.
La notizia è che è sbocciato un campioncino. Coutinho è stato il migliore. Avesse anche un tiro all'altezza, sarebbe già super. L'assist per Eto'o è stata solo la ciliegina di una prestazione ricca, bella e convincente. Ai nerazzurri è mancata un po' di concretezza. Tanto possesso, scambi stretti e palla sempre a terra. Ma trovare i varchi giusti, in Serie A, è più difficile che in Champions. Per questo la Samp si è salvata.
Cassano ha sfruttato l'unica incertezza di una difesa quasi perfetta. Chivu si è fatto saltare (probabile fallo di Cassano non segnalato) e Julio Cesar è stato tutt'altro che impeccabile sul destro al volo di Guberti. Ma una vittoria della Samp sarebbe stata moneta troppo pesante per l'Inter. Che non ha mai rinunciato a giocare, anzi ha aumentato la qualità proprio nel momento di massima difficoltà. È mancata la zampata finale: Benitez forse deve lavorare su questo. O forse ha solo bisogno di un paio di pedine in più.
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INTER-SAMPDORIA 1-1
17' s.t. Guberti (S), 35' s.t. Eto'o (I)
Episodi che cambiano una partita. Curci, uomo del match, si fa male. Entra Da Costa, zero presenze in A, con la Samp in vantaggio ma nel momento di massima pressione dell'Inter. Eto'o, fino a quel momento impalpabile, trova un anticipo sul primo palo folgorante. È l'1-1. Poi l'assedio nerazzurro, come ai tempi di Mourinho. La differenza è che stavolta non funziona, che l'Inter non ha la forza, né la fortuna, di andare fino in fondo, a fare l'impresa. Il colpo di testa di Maicon a porta quasi spalancata, va alto. Qualcuno sussurra: l'anno scorso sarebbe entrata.
La notizia è che è sbocciato un campioncino. Coutinho è stato il migliore. Avesse anche un tiro all'altezza, sarebbe già super. L'assist per Eto'o è stata solo la ciliegina di una prestazione ricca, bella e convincente. Ai nerazzurri è mancata un po' di concretezza. Tanto possesso, scambi stretti e palla sempre a terra. Ma trovare i varchi giusti, in Serie A, è più difficile che in Champions. Per questo la Samp si è salvata.
Cassano ha sfruttato l'unica incertezza di una difesa quasi perfetta. Chivu si è fatto saltare (probabile fallo di Cassano non segnalato) e Julio Cesar è stato tutt'altro che impeccabile sul destro al volo di Guberti. Ma una vittoria della Samp sarebbe stata moneta troppo pesante per l'Inter. Che non ha mai rinunciato a giocare, anzi ha aumentato la qualità proprio nel momento di massima difficoltà. È mancata la zampata finale: Benitez forse deve lavorare su questo. O forse ha solo bisogno di un paio di pedine in più.