Allegri senza Dinho e T.Silva: "Madrid ci serva da lezione"
CalcioI due brasiliani non recuperano per il posticipo di lunedì sera a Napoli. Il tecnico torna sulla sconfitta contro il Real: "È stato un caso isolato. La squadra è forte, anche Berlusconi dice di continuare a lavorare così". Ballottaggio Robinho-Seedorf
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"In questi giorni la squadra si è allenata bene, Madrid rimane un caso isolato, una partita strana. Ci serva come lezione, da non ripetere". Alla vigilia della delicata sfida contro il Napoli, Massimiliano Allegri non può che tornare sulla sconfitta del "Bernabeu", un ko che non preoccupa il tecnico rossonero perché "la squadra è forte, sia nelle vittorie che nelle sconfitte - la sua analisi - è stato il primo quarto d'ora che ha compromesso poi tutto il resto ma la squadra ha anche creato e giocato bene. Dobbiamo riprendere il cammino già da Napoli, serve una grande prestazione". Nessun rimpianto a livello di scelte. "Sono convinto della formazione che ho schierato a Madrid, avessimo giocato da Milan sarebbe andata diversamente", assicura Allegri, che racconta di aver "sentito ieri Berlusconi, è sempre molto vicino e ha detto di continuare a lavorare così".
Contro il Napoli non ci sarà Ronaldinho, al suo posto uno tra Robinho e Seedorf in veste di trequartista. Ma l'assenza dell'ex blaugrana non è certo un sollievo come qualche maligno può pensare. "Ronaldinho vorrei sempre averlo perché è un valore aggiunto e non un problema in meno", sottolinea Allegri.
Nell'elenco dei 20 convocati di Massimiliano Allegri non figurano nemmeno gli altri indisponibili Abate, Jankulovski, Thiago Silva, Zambrotta e Ambrosini. Questa la lista: portieri: Abbiati, Amelia, Roma; difensori: Antonini, Bonera, Montelongo, Nesta, Oddo, Papastathopoulos, Yepes; centrocampisti: Boateng, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Strasser; attaccanti: Ibrahimovic, Inzaghi, Pato, Robinho.
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"In questi giorni la squadra si è allenata bene, Madrid rimane un caso isolato, una partita strana. Ci serva come lezione, da non ripetere". Alla vigilia della delicata sfida contro il Napoli, Massimiliano Allegri non può che tornare sulla sconfitta del "Bernabeu", un ko che non preoccupa il tecnico rossonero perché "la squadra è forte, sia nelle vittorie che nelle sconfitte - la sua analisi - è stato il primo quarto d'ora che ha compromesso poi tutto il resto ma la squadra ha anche creato e giocato bene. Dobbiamo riprendere il cammino già da Napoli, serve una grande prestazione". Nessun rimpianto a livello di scelte. "Sono convinto della formazione che ho schierato a Madrid, avessimo giocato da Milan sarebbe andata diversamente", assicura Allegri, che racconta di aver "sentito ieri Berlusconi, è sempre molto vicino e ha detto di continuare a lavorare così".
Contro il Napoli non ci sarà Ronaldinho, al suo posto uno tra Robinho e Seedorf in veste di trequartista. Ma l'assenza dell'ex blaugrana non è certo un sollievo come qualche maligno può pensare. "Ronaldinho vorrei sempre averlo perché è un valore aggiunto e non un problema in meno", sottolinea Allegri.
Nell'elenco dei 20 convocati di Massimiliano Allegri non figurano nemmeno gli altri indisponibili Abate, Jankulovski, Thiago Silva, Zambrotta e Ambrosini. Questa la lista: portieri: Abbiati, Amelia, Roma; difensori: Antonini, Bonera, Montelongo, Nesta, Oddo, Papastathopoulos, Yepes; centrocampisti: Boateng, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Strasser; attaccanti: Ibrahimovic, Inzaghi, Pato, Robinho.