Denis: "Ok la vittoria, ma che bello tornare in campo"
CalcioL'attaccante argentino dell'Udinese ha archiviato il lungo infortunio: "Ero fuori dal un bel po', con il Palermo è stata dura". Da ex Napoli parla della sfida contro il Milan e ricorda: "L'hanno scorso il mio gol decise il pareggio"
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"Sono contento per la vittoria col Palermo e per la mia prestazione, era da un bel po' che non giocavo per infortunio. Con i rosanero era una sfida difficile". Così l'attaccante dell'Udinese, German Denis, intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato del suo attuale momento. "Napoli-Milan? Lo scorso anno il San Paolo esplose al mio gol che consentì alla squadra di pareggiare. Non so se fu una bella rete, ma riagguantare i rossoneri alla fine della gara fu incredibile, perché eravamo sotto di due reti. La gente allo stadio ci fece vivere un'atmosfera incredibile. Ho bellissimi ricordi di Napoli, città dove sono stato benissimo, solo che non mi è piaciuto tanto andar via in quella maniera. Ringrazio la gente e tutti i tifosi, mi hanno sempre trattato benissimo, facendomi sentire importante. Il Napoli oggi ha un organico molto buono, anche quando c'ero io abbiamo fatto bene. Il merito va dato al mister: Mazzarri sta facendo grandi cose, perciò gli azzurri navigano in alta classifica. L'unico neo della mia esperienza partenopea è che nell'ultimo periodo mi è mancato il gol: ho sbagliato forse un po' troppo sotto porta, avrei dovuto essere il finalizzatore. Il Napoli oggi è una delle squadre più forti del campionato, il gruppo è molto unito e ancora sento spesso al telefono i sudamericani, in particolare Lavezzi, Zuniga e Campagnaro".
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"Sono contento per la vittoria col Palermo e per la mia prestazione, era da un bel po' che non giocavo per infortunio. Con i rosanero era una sfida difficile". Così l'attaccante dell'Udinese, German Denis, intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato del suo attuale momento. "Napoli-Milan? Lo scorso anno il San Paolo esplose al mio gol che consentì alla squadra di pareggiare. Non so se fu una bella rete, ma riagguantare i rossoneri alla fine della gara fu incredibile, perché eravamo sotto di due reti. La gente allo stadio ci fece vivere un'atmosfera incredibile. Ho bellissimi ricordi di Napoli, città dove sono stato benissimo, solo che non mi è piaciuto tanto andar via in quella maniera. Ringrazio la gente e tutti i tifosi, mi hanno sempre trattato benissimo, facendomi sentire importante. Il Napoli oggi ha un organico molto buono, anche quando c'ero io abbiamo fatto bene. Il merito va dato al mister: Mazzarri sta facendo grandi cose, perciò gli azzurri navigano in alta classifica. L'unico neo della mia esperienza partenopea è che nell'ultimo periodo mi è mancato il gol: ho sbagliato forse un po' troppo sotto porta, avrei dovuto essere il finalizzatore. Il Napoli oggi è una delle squadre più forti del campionato, il gruppo è molto unito e ancora sento spesso al telefono i sudamericani, in particolare Lavezzi, Zuniga e Campagnaro".
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