Aic-Lega, accordo lontano. Oddo: ''Usiamo il buonsenso''

Calcio
Oddo vuole evitare lo sciopero: ''Usiamo il buonsenso''
Il calciatore del Milan Massimo Oddo in una foto di archivio. 
L'Assocalciatori ha proclamato una giornata di sciopero per protestare contro la posizione della  Lega di A sul rinnovo del contratto collettivo. Lo sciopero e' stato proclamato il turno del 25-26 settembre, giorno in cui e' prevista la quinta giornata del campionato di serie A.
''Lo sciopero e' contro il mancato rinnovo del contratto
collettivo ma anche contro lo status di oggetto con cui noi
calciatori siamo trattati'', ha  detto il portavoce dei calciatori di serie A Massimo Oddo.


CARLO FERRARO / ANSA /

L'assocalciatori non parteciperà alla riunione in Figc con la Lega. Il giocatore del Milan vuole evitare lo sciopero: ''Con buonsenso si trovi punto d'incontro''. Maurizio Beretta: "Le posizioni sono molto più vicine di quello che si vuole rappresentare''

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L'Aic non parteciperà alla riunione in Figc con la Lega convocata per trovare l'accordo alla
vertenza sul contratto dei calciatori. "L'Aic non è disponibile a riprendere le trattative con la lega - fa sapere la federazione - e invece vuole incontrare il presidente Abete nel primo pomeriggio". Una delegazione del sindacato andrà a Roma domani, ma solo per parlare con il presidente della Figc.

"Caro Campana, uno sciopero ora sarebbe un'iniziativa priva di buon senso e offensiva per l'intelligenza dei giocatori". E' questo in sintesi il messaggio che Massimo Oddo, con una dichiarazione all'ANSA, manda al presidente del sindacato calciatori in merito alla vertenza con la Lega sul contratto collettivo. "Quanto alla mia rappresentatività - aggiunge il milanista - sappia Campana che ho ricevuto consensi incondizionati di moltissimi giocatori che non hanno il cervello all'ammasso".

"Prendo atto delle dichiarazioni dell'Avv. Campana che da 40 anni esprimono antica e consolidata saggezza. Nel caso in oggetto però non mi trovo d'accordo con lui per il fatto che, avendo personalmente incontrato i vertici della Lega, ho avuto modo di verificare la sussistenza di larghe e soddisfacenti intese su principi guida inerenti tutti i punti in contestazione" spiega Oddo parlando all'ANSA.

"Per quanto attiene la mia rappresentatività tranquillizzo la presidenza dell'Aic in quanto, allo stato, ho solo ampiamente parlato e ricevuto consensi incondizionati di tantissimi giocatori di serie A i quali, fortunatamente, non hanno il cervello all'ammasso come qualcuno può pensare - sottolinea il milanista -. Ribadisco infine con assoluta fermezza che lo sciopero è, e deve essere, l'ultima estrema ratio e, a maggior ragione, per una categoria 'privilegiata' come la nostra e che quindi tale strumento deve essere usato solo per far valere dei principi fondamentali della dignità umana che, lo ripeto, è assolutamente identica a quella di qualsiasi altro lavoratore, a prescindere dall'entità del salario percepito".

"Ne consegue che - conclude Oddo -, alla luce dei contenuti dell'incontro da me recentemente avuto con la Lega e delle rassicurazioni in tale contesto ricevute, uno sciopero ora costituirebbe una iniziativa del tutto priva di buon senso, oltre che irrispettosa per l'intelligenza dei calciatori e, a mio giudizio, addirittura offensiva nei confronti della gente che lavora e che ama il calcio".

"Le posizioni sono molto più vicine di quello che si vuole rappresentare, pensiamo di dover andare con grande trasparenza ad un confronto nel merito con l'obiettivo di chiudere un accordo". Così il presidente della Lega di A Maurizio Beretta, ospite de "La Politica nel Pallone", su Gr Parlamento, ha commentato lo stato dei lavori con l'Aic per il rinnovo del contratto sui calciatori. "Mi auguro - ha aggiunto Beretta in merito alla possibilità che l'Aic non si presenti domani all'appuntamento in Figc - sia pretattica e che domani si entri nel merito per arrivare ad un accordo".