Fantascudetto, consigli "ragionati" per la 10.a giornata
CalcioUna Juve inedita affronta il Cesena reduce da 6 turni senza vittoria: privo di ali, Delneri dovrà inventarsi qualcosa. Anche il Lecce cambia: a Piatti il compito di trascinare la squadra. La Fiorentina vede bene la porta. E con Mutu...
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Guarda le probabili formazioni
Dopo la mazzata Tottenham, dovrebbe tornare il sereno in casa Inter.
Il Brescia si presenta a San Siro con numeri che non possono impensierire Benitez: reduce da 5 sconfitte di fila (di cui 3 fuori casa), ha realizzato appena un gol nelle ultime 4 gare.
Tutte perse, ed è questo il dato che deve far pensare, contro squadre che schieravano il tridente. Proprio come l’Inter, nel caso Benitez lanciasse Milito accanto a Eto’o dal primo minuto.
Caracciolo, pennellone stile Crouch, potrebbe risvegliare brutti ricordi nella retroguardia nerazzurra. Ma al Brescia manca un piccolo dettaglio chiamato “Bale”.
Il Bologna continua a soffrire maledettamente i trequartisti. Dopo le disfatte contro la Lazio di Hernanes e il Palermo di Pastore, è arrivata quella con il Cagliari, preso per mano da Cossu.
Detto ciò, la squalifica di Olivera, paradossalmente, potrebbe rivelarsi un vantaggio per il Lecce. Possibile un cambio di modulo, con la rinuncia ai due attaccanti larghi più Corvia, e l’avanzamento di Piatti dietro alle due punte. In questo caso, l’argentino merita un’occasione nella vostra fantasquadra.
Mentre Lavezzi, il giocatore che cade e si rialza come un omino del Subbuteo, gioca contro i fallosissimi Paci e Lucarelli (Parma): c’è aria di rigore.
Contro il Cesena (che non vince da 6 gare), sarà una Juve poco “delneriana”, vista l’epidemia che sta colpendo gli esterni: Krasic squalificato, Martinez out, De Ceglie (autore dell’ultimo cross-assist per Quagliarella) fuori fino a febbraio.
Possibile che Delneri provi a servire le punte con le palle filtranti, probabile che trovi le barricate. Se così sarà, inevitabilmente, la Juve tenterà con le soluzioni da fuori: Aquilani può dire la sua.
Sul fronte “tiri fatti”, le statistiche dicono che l’Inter è la squadra che ci prova di più. Ma è anche tra quelle che inquadrano meno la porta. Possibile che paghi la scarsa vena di Sneijder, che non si è ancora sbloccato.
Le squadre con la più alta percentuale di tiri nello specchio sono Milan, Palermo e, a sorpresa, Fiorentina. Con Mutu in campo, il tasso di precisione può solo salire.
Capitolo derby della Capitale: Burdisso è l’unico difensore della Roma ad aver segnato finora in campionato. Eppure, nella stagione 2009/2010, i gol dei difensori avevano contribuito parecchio alla grande annata giallorossa: ben 10 reti in 38 gare arrivarono dalla retroguardia, con Riise capocannoniere (5).
Nel derby, si sa, i protagonisti possono essere i più insospettabili. Ricordate Cassetti?
Infine, una pulce nell’orecchio a chi è abituato a fare la formazione dando un’occhiata anche ai diffidati.
Nella Juve (che tra due turni affronta la Roma) rischiano Felipe Melo e Marchisio. Nel Milan, che tra due settimane ha il derby, Gattuso e Pirlo. L’ammonizione tattica, per saltare il prossimo turno ed esserci sicuramente quando conta, potrebbe anche tentarli.
Guarda le probabili formazioni
Dopo la mazzata Tottenham, dovrebbe tornare il sereno in casa Inter.
Il Brescia si presenta a San Siro con numeri che non possono impensierire Benitez: reduce da 5 sconfitte di fila (di cui 3 fuori casa), ha realizzato appena un gol nelle ultime 4 gare.
Tutte perse, ed è questo il dato che deve far pensare, contro squadre che schieravano il tridente. Proprio come l’Inter, nel caso Benitez lanciasse Milito accanto a Eto’o dal primo minuto.
Caracciolo, pennellone stile Crouch, potrebbe risvegliare brutti ricordi nella retroguardia nerazzurra. Ma al Brescia manca un piccolo dettaglio chiamato “Bale”.
Il Bologna continua a soffrire maledettamente i trequartisti. Dopo le disfatte contro la Lazio di Hernanes e il Palermo di Pastore, è arrivata quella con il Cagliari, preso per mano da Cossu.
Detto ciò, la squalifica di Olivera, paradossalmente, potrebbe rivelarsi un vantaggio per il Lecce. Possibile un cambio di modulo, con la rinuncia ai due attaccanti larghi più Corvia, e l’avanzamento di Piatti dietro alle due punte. In questo caso, l’argentino merita un’occasione nella vostra fantasquadra.
Mentre Lavezzi, il giocatore che cade e si rialza come un omino del Subbuteo, gioca contro i fallosissimi Paci e Lucarelli (Parma): c’è aria di rigore.
Contro il Cesena (che non vince da 6 gare), sarà una Juve poco “delneriana”, vista l’epidemia che sta colpendo gli esterni: Krasic squalificato, Martinez out, De Ceglie (autore dell’ultimo cross-assist per Quagliarella) fuori fino a febbraio.
Possibile che Delneri provi a servire le punte con le palle filtranti, probabile che trovi le barricate. Se così sarà, inevitabilmente, la Juve tenterà con le soluzioni da fuori: Aquilani può dire la sua.
Sul fronte “tiri fatti”, le statistiche dicono che l’Inter è la squadra che ci prova di più. Ma è anche tra quelle che inquadrano meno la porta. Possibile che paghi la scarsa vena di Sneijder, che non si è ancora sbloccato.
Le squadre con la più alta percentuale di tiri nello specchio sono Milan, Palermo e, a sorpresa, Fiorentina. Con Mutu in campo, il tasso di precisione può solo salire.
Capitolo derby della Capitale: Burdisso è l’unico difensore della Roma ad aver segnato finora in campionato. Eppure, nella stagione 2009/2010, i gol dei difensori avevano contribuito parecchio alla grande annata giallorossa: ben 10 reti in 38 gare arrivarono dalla retroguardia, con Riise capocannoniere (5).
Nel derby, si sa, i protagonisti possono essere i più insospettabili. Ricordate Cassetti?
Infine, una pulce nell’orecchio a chi è abituato a fare la formazione dando un’occhiata anche ai diffidati.
Nella Juve (che tra due turni affronta la Roma) rischiano Felipe Melo e Marchisio. Nel Milan, che tra due settimane ha il derby, Gattuso e Pirlo. L’ammonizione tattica, per saltare il prossimo turno ed esserci sicuramente quando conta, potrebbe anche tentarli.