Roma capoccia, vince il derby. Il Milan torna secondo
CalcioNella 10.a giornata di A, Borriello e Vucinic fermano la corsa della Lazio trasformando due calci di rigore. Otto denunciati e un arresto a Roma. I rossoneri espugnano il San Nicola di Bari 3-2. La Juve batte il Cesena, il Napoli vince. FOTO E VIDEO
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Bisogna purtroppo iniziare dall'ordine pubblico, a Roma: otto persone denunciate e una arrestata e tutte sottoposte a Daspo per la durata da 2 a 4 anni. E' il bilancio dei controlli pre e post derby effettuati dalle forze dell'ordine in occasione di Lazio-Roma. In particolare in Piazzale Dodi, alle 14, un tifoso della Lazio, 22enne, nel tentativo di scavalcare il muro perimetrale dello stadio, si è provocato una lacerazione del dito anulare della mano sinistra che veniva poi amputato presso il Policlinico Gemelli. Per il giovane è scattata la denuncia per scavalcamento ed è stato sottoposto a Daspo per la durata di 3 anni. Durante i controlli di prefiltraggio sempre in Piazzale Dodi, i Carabinieri hanno anche fermato un 26enne in possesso di un coltello con lama di 14 centimetri: arrestato per porto abusivo di arma da taglio e sottoposto a Daspo per la durata di 4 anni. Altre 5 persone sono state fermate mentre tentavano di scavalcare le recinzioni dell'impianto e denunciate. Un altro tifoso è stato fermato ai tornelli perché sprovvisto di biglietto e sanzionato per la violazione del regolamento d'uso. Sempre durante i controlli di prefiltraggio in via Boselli sono stati fermati due tifosi laziali, che avevano nascosti nei giubbotti 2 fumogeni.
E siamo al calcio giocato. Il mancato volo di Olimpia a inizio gara lasciava, in fondo, presagire il peggio per la capolista. La legge non scritta che vuole la vittoria nel derby romano per la squadra più indietro in classifica si conferma una volta di più. Alla Roma occorrevano tre punti fondamentali per rilanciarsi in classifica e buttarsi alle spalle le polemiche delle ultime settimane e il successo sulla Lazio per 2-0 è arrivato grazie a due rigori trasformati da Borriello e da Vucinic. La rete dell'ex Milan è stata la scintilla che ha acceso un match che nei primi 45' è vissuto su alti, soprattutto dei giallorossi, e sui bassi di una Lazio incapace di imporre il proprio gioco.
Le assenze nella formazione di Ranieri, a cui si è aggiunto Menez, uscito nel primo tempo, ((al cui posto è entrato un positivissimo Greco) non hanno condizionato il gioco dei giallorossi decisamente più pimpanti rispetto alle ultime uscite. Dopo il vantaggio romanista, la Lazio ha provato a rendersi pericolosa prima con Floccari e poi con Hernanes ma Julio Sergio è stato pronto sull'esecuzione del brasiliano ad opporsi da campione. Nel finale la Roma ha prima sprecato la palla del raddoppio e la Lazio non è riuscita ad agguantare il pari, ma infine è riuscita a guadagnarsi il secondo penalty segnato da Vucinic. Gli uomini di Reja restano in vetta alla classifica ma con soli due punti di vantaggio sul Milan.
I rossoneri hanno invece espugnato il San Nicola di Bari in un match cominciato in discesa grazie alle reti di Ambrosini e Flamini e concluso dal ritorno al gol del criticatissimo Pato. Nel mezzo la rete di Kutuzov che sembrava aver riacceso il match e poi il gol di Barreto per il 3-2 finale. Alle spalle dell'Inter è lotta tra Juventus e Napoli per un posto Champions. I bianconeri, ancora guidati da Del Piero riescono ad avere la meglio 3-1 su un Cesena ridotto in dieci per l'espulsione di Pellegrino. Una doppietta di Cavani ha consentito al Napoli di schiantare la resistenza del Parma, mentre l'1-1 del Friuli tra Udinese e Cagliari è un risultato che non dispiace ad entrambe. Non riesce a sbloccarsi in casa la Sampdoria che ancora priva di Cassano impatta 0-0 contro il Catania.
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