Contratto, Aic soddisfatta: si tratterà su sei punti
CalcioLa Figc ha garantito all'Assocalciatori che le questioni sul consenso per il trasferimento e sui fuori rosa non verranno stravolte. Si tratterà soprattutto sul tema della flessibilità, ma lo sciopero non è ancora del tutto scongiurato
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Tutti i precedenti: gli scioperi dichiarati in passato
Non si tratta su i fuori rosa né sull'obbligo di trasferimento ma sugli altri 6 punti il confronto deve proseguire. Questa è la linea dettata dal presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ai vertici di Assocalciatori e Lega di serie A nell'incontro di circa un'ora e mezza convocato per cercare di sbloccare la trattativa sull'accordo collettivo.
"Sin da settembre era chiaro che l'Assocalciatori non era disposta a trattare su quei due punti, così la Federcalcio ha chiarito che l'area da approfondire è relativa ai restanti sei punti": lo ha detto il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete al termine dell'incontro 'politico' con Aic e Lega.
Chiusa la discussione sui temi dei fuori rosa e sul consenso per il trasferimento nell'ultimo anno di contratto in club di pari livello con stipendio equivalente "sugli altri sei punti l'Aic dovrà mostrare una particolare sensibilità. Qualora - ha aggiunto Abete - su questi sei punti non ci fosse accordo fra le parti, Aic e Lega dovranno accettare le deliberazioni della Figc per evitare il commissario ad acta". "L'auspicio è che non si arrivi al commissario", ha concluso Abete.
I vertici dell'Assocalciatori escono soddisfatti dall'incontro con il presidente della Federcalcio Abete e quello della Lega di serie A Beretta per sbloccare la trattativa sull'accordo collettivo, e si sono detti disponibili a fare concessioni in materia di flessibilità. "Il presidente Abete ha mantenuto l'impegno, garantendoci che se continueremo a trattare i due punti che ci stanno a cuore non saranno toccati - ha spiegato il presidente dell'Aic Sergio Campana -. Ora restano gli altri sei punti: su 2-3 siamo vicini, sugli altri abbiamo trovato un po' di resistenza nella Lega. Il punto più importante per le società è la flessibilità e noi su questo siamo aperti".
L'Aic e la Lega, ha aggiunto Campana, produrranno due proposte sui sei punti: "Poi la Figc farà una sintesi e ci sottoporrà un testo finale". A questo punto è scongiurato lo sciopero? "Nulla è scongiurato - ha replicato Campana - aspettiamo l'assemblea di serie A di domani", che esaminerà la proposta di Abete.
La decisione del presidente della Federcalcio Giancarlo Abete di bloccare il confronto su fuori rosa e trasferimenti e andare avanti sugli altri punti va contro le aspettative della Lega di serie A nella trattativa sull'accordo collettivo. "Dovremo fare approfondimenti e tentare di correggere la rotta", ha spiegato il presidente della Lega di A Maurizio Beretta, che riferirà ai presidenti delle società nell' assemblea che deciderà eventuali contromosse. "Prima di accettare, penso che i sei punti debbano essere messi nero su bianco. Così il percorso mi sembra accidentato", ha aggiunto Beretta.
Tutti i precedenti: gli scioperi dichiarati in passato
Non si tratta su i fuori rosa né sull'obbligo di trasferimento ma sugli altri 6 punti il confronto deve proseguire. Questa è la linea dettata dal presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ai vertici di Assocalciatori e Lega di serie A nell'incontro di circa un'ora e mezza convocato per cercare di sbloccare la trattativa sull'accordo collettivo.
"Sin da settembre era chiaro che l'Assocalciatori non era disposta a trattare su quei due punti, così la Federcalcio ha chiarito che l'area da approfondire è relativa ai restanti sei punti": lo ha detto il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete al termine dell'incontro 'politico' con Aic e Lega.
Chiusa la discussione sui temi dei fuori rosa e sul consenso per il trasferimento nell'ultimo anno di contratto in club di pari livello con stipendio equivalente "sugli altri sei punti l'Aic dovrà mostrare una particolare sensibilità. Qualora - ha aggiunto Abete - su questi sei punti non ci fosse accordo fra le parti, Aic e Lega dovranno accettare le deliberazioni della Figc per evitare il commissario ad acta". "L'auspicio è che non si arrivi al commissario", ha concluso Abete.
I vertici dell'Assocalciatori escono soddisfatti dall'incontro con il presidente della Federcalcio Abete e quello della Lega di serie A Beretta per sbloccare la trattativa sull'accordo collettivo, e si sono detti disponibili a fare concessioni in materia di flessibilità. "Il presidente Abete ha mantenuto l'impegno, garantendoci che se continueremo a trattare i due punti che ci stanno a cuore non saranno toccati - ha spiegato il presidente dell'Aic Sergio Campana -. Ora restano gli altri sei punti: su 2-3 siamo vicini, sugli altri abbiamo trovato un po' di resistenza nella Lega. Il punto più importante per le società è la flessibilità e noi su questo siamo aperti".
L'Aic e la Lega, ha aggiunto Campana, produrranno due proposte sui sei punti: "Poi la Figc farà una sintesi e ci sottoporrà un testo finale". A questo punto è scongiurato lo sciopero? "Nulla è scongiurato - ha replicato Campana - aspettiamo l'assemblea di serie A di domani", che esaminerà la proposta di Abete.
La decisione del presidente della Federcalcio Giancarlo Abete di bloccare il confronto su fuori rosa e trasferimenti e andare avanti sugli altri punti va contro le aspettative della Lega di serie A nella trattativa sull'accordo collettivo. "Dovremo fare approfondimenti e tentare di correggere la rotta", ha spiegato il presidente della Lega di A Maurizio Beretta, che riferirà ai presidenti delle società nell' assemblea che deciderà eventuali contromosse. "Prima di accettare, penso che i sei punti debbano essere messi nero su bianco. Così il percorso mi sembra accidentato", ha aggiunto Beretta.