Galliani: "Questo Milan è da scudetto. Inzaghi? Resta qui"
CalcioL'ad rossonero risponde a SuperPippo che chiede più spazio dopo la doppietta al Real e chiude la porta alle due squadre che si sarebbero fatte avanti: "Non c'è nessuna possibilità al mondo che vada via". Probabile il suo impiego contro il Palermo. VIDEO
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Era la squadra creata per fare spettacolo in attacco, ma alla fine il Milan ha raccolto i frutti migliori rimboccandosi le maniche e badando più alla sostanza che alla forma. È andata così a Bari, nel secondo tempo contro il Real Madrid e nel primo a Napoli. Quanto basta per essere a due punti dalla capolista Lazio e uno davanti all'Inter, quando al derby di domenica mancano una manciata di giorni ed in mezzo c'è il turno infrasettimanale contro il Palermo.
Sorride Massimiliano Allegri, che finalmente vede la sua squadra giocare in base ai principi a lui cari, a partire dal sacrificio fino alla concretezza. Sorride l'amministratore delegato Adriano Galliani, che ancora per scaramanzia rifugge al titolo di favoriti al titolo ma chiarisce: "Abbiamo fatto una squadra in grado di lottare per lo scudetto". Dopo quello della Juventus, l'attacco rossonero è quello più prolifico del campionato. Ma non sono tutte luci in quel reparto. Ronaldinho a Bari è andato in panchina, ruolo che mal digerisce. "È l'allenatore a decidere - osserva Galliani - l'ho detto anche a Yepes, che era un po' triste. Giocare in una grande squadra dà vantaggi, ma anche qualche svantaggio per la concorrenza interna".
Indigeste per Pato sono state invece le critiche di Allegri nei giorni scorsi. E di traverso al tecnico sono andati i clamorosi errori sotto porta di Robinho. Inoltre, alle spalle dei brasiliani scalpita Pippo Inzaghi: con lui Ibrahimovic si trova meglio, ha ammesso pubblicamente lo svedese; e dopo la doppietta al Real Madrid forse entrambi si aspettavano scelte diverse a Bari. Invece Inzaghi è tornato in panchina. E poche ore dopo ha spiegato i dubbi sul suo futuro. "Ci tengo a essere ancora protagonista" ha spiegato Inzaghi. "Ho ricevuto due offerte e mi fa piacere che ancora qualcuno mi cerchi. Mi do due mesi per decidere".
Juventus e Parma, insomma, aspettano notizie dal re dei cannonieri delle coppe europee. Ma Galliani stoppa ogni velleità: "Non c'è nessuna possibilità al mondo che Pippo vada via". Da vedere se dopo questo sfogo Inzaghi troverà spazio contro Palermo e Inter. Più facile contro i siciliani, in una staffetta con Pato. Per assicurarsi un posto nel derby, Gattuso si è fatto ammonire a Bari. Pirlo invece è ancora diffidato e quindi potrebbe riposare con i siciliani. Quindi Seedorf giocherà da centrale di centrocampo, e dovrebbe rivedersi anche Ronaldinho.
Le probabili formazioni
SuperPippo sul tetto d'Europa: le foto
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Era la squadra creata per fare spettacolo in attacco, ma alla fine il Milan ha raccolto i frutti migliori rimboccandosi le maniche e badando più alla sostanza che alla forma. È andata così a Bari, nel secondo tempo contro il Real Madrid e nel primo a Napoli. Quanto basta per essere a due punti dalla capolista Lazio e uno davanti all'Inter, quando al derby di domenica mancano una manciata di giorni ed in mezzo c'è il turno infrasettimanale contro il Palermo.
Sorride Massimiliano Allegri, che finalmente vede la sua squadra giocare in base ai principi a lui cari, a partire dal sacrificio fino alla concretezza. Sorride l'amministratore delegato Adriano Galliani, che ancora per scaramanzia rifugge al titolo di favoriti al titolo ma chiarisce: "Abbiamo fatto una squadra in grado di lottare per lo scudetto". Dopo quello della Juventus, l'attacco rossonero è quello più prolifico del campionato. Ma non sono tutte luci in quel reparto. Ronaldinho a Bari è andato in panchina, ruolo che mal digerisce. "È l'allenatore a decidere - osserva Galliani - l'ho detto anche a Yepes, che era un po' triste. Giocare in una grande squadra dà vantaggi, ma anche qualche svantaggio per la concorrenza interna".
Indigeste per Pato sono state invece le critiche di Allegri nei giorni scorsi. E di traverso al tecnico sono andati i clamorosi errori sotto porta di Robinho. Inoltre, alle spalle dei brasiliani scalpita Pippo Inzaghi: con lui Ibrahimovic si trova meglio, ha ammesso pubblicamente lo svedese; e dopo la doppietta al Real Madrid forse entrambi si aspettavano scelte diverse a Bari. Invece Inzaghi è tornato in panchina. E poche ore dopo ha spiegato i dubbi sul suo futuro. "Ci tengo a essere ancora protagonista" ha spiegato Inzaghi. "Ho ricevuto due offerte e mi fa piacere che ancora qualcuno mi cerchi. Mi do due mesi per decidere".
Juventus e Parma, insomma, aspettano notizie dal re dei cannonieri delle coppe europee. Ma Galliani stoppa ogni velleità: "Non c'è nessuna possibilità al mondo che Pippo vada via". Da vedere se dopo questo sfogo Inzaghi troverà spazio contro Palermo e Inter. Più facile contro i siciliani, in una staffetta con Pato. Per assicurarsi un posto nel derby, Gattuso si è fatto ammonire a Bari. Pirlo invece è ancora diffidato e quindi potrebbe riposare con i siciliani. Quindi Seedorf giocherà da centrale di centrocampo, e dovrebbe rivedersi anche Ronaldinho.
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