Sneijder, risolto il mistero del malore: "Sono anemico"
CalcioLo ha rivelato lo stesso centrocampista dell'Inter in un'intervista al Telegraaf spiegando di aver avuto questo malessere a causa dei pochissimi giorni di vacanza avuti dopo il Mondiale: "Nulla di grave". L'Inter proverà a recuperarlo per il derby
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Anemia. Eccola, in una parola, la spiegazione che fa luce in mezzo alla nebbia delle ultime ora, passate a cercare notizie certe sulla salute di Sneijder. A chiarire il piccolo giallo è lui stesso, in un'intervista esclusiva al giornale olandese De telegraaf. Un po' anemico, la sua espressione precisa, che rassicura comunque tutti: "Non è nulla di grave". Più che altro il frutto di una stagione piena di super impegni, senza pause, che lo ha sfinito fino a farlo tremare prima e svenire poi negli spogliatoi dopo il primo tempo di Inter-Brescia. Confessa che avrebbe bisogno di vacanze come Rooney, ma in questo momento non possono permettersele: né lui né l'Inter.
Allora sotto con ferro e la vitamina C. Cure ad una malattia che, nelle forme più gravi, può indebolire fino al punto da non riuscire più a stare in piedi. E può essere anche una spiegazione alle sue ultime non brillanti prestazioni. L'obiettivo è chiaro: fargli tornare le forze per il derby di domenica. E ritrovare il fretta lo Sneijder dell'anno scorso. Quello, appena arrivato e in pratica senza conoscere i compagni, in grado dopo un solo allenamento di essere protagonista del suo primo Milan-Inter.
Per riposarsi un po' potrebbe saltare l'amichevole tra Olanda e Turchia della prossima settimana. Perché in questo momento l'Olanda forse può aspettare, Benitez sicuramente no. Con l'intero centrocampo e mezza difesa ko e gennaio ancora lontano, nella settimana può difficile della sua vita nerazzurra il recupero di Sneijder e, soprattutto, una vittoria a Lecce lo aiuterebbero a resistere meglio.
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Anemia. Eccola, in una parola, la spiegazione che fa luce in mezzo alla nebbia delle ultime ora, passate a cercare notizie certe sulla salute di Sneijder. A chiarire il piccolo giallo è lui stesso, in un'intervista esclusiva al giornale olandese De telegraaf. Un po' anemico, la sua espressione precisa, che rassicura comunque tutti: "Non è nulla di grave". Più che altro il frutto di una stagione piena di super impegni, senza pause, che lo ha sfinito fino a farlo tremare prima e svenire poi negli spogliatoi dopo il primo tempo di Inter-Brescia. Confessa che avrebbe bisogno di vacanze come Rooney, ma in questo momento non possono permettersele: né lui né l'Inter.
Allora sotto con ferro e la vitamina C. Cure ad una malattia che, nelle forme più gravi, può indebolire fino al punto da non riuscire più a stare in piedi. E può essere anche una spiegazione alle sue ultime non brillanti prestazioni. L'obiettivo è chiaro: fargli tornare le forze per il derby di domenica. E ritrovare il fretta lo Sneijder dell'anno scorso. Quello, appena arrivato e in pratica senza conoscere i compagni, in grado dopo un solo allenamento di essere protagonista del suo primo Milan-Inter.
Per riposarsi un po' potrebbe saltare l'amichevole tra Olanda e Turchia della prossima settimana. Perché in questo momento l'Olanda forse può aspettare, Benitez sicuramente no. Con l'intero centrocampo e mezza difesa ko e gennaio ancora lontano, nella settimana può difficile della sua vita nerazzurra il recupero di Sneijder e, soprattutto, una vittoria a Lecce lo aiuterebbero a resistere meglio.