Galliani: "Se vinciamo il derby lo scudetto è nostro"
CalcioAi tifosi che lo incalzavano all'uscita di Milanello, l'ad del Milan ha risposto: "Dobbiamo fargli tre gol? Gliene facciamo due con lo sconto". Nella conferenza stampa di vigilia Allegri spiega: "Non firmo per un pari". GUARDA IL VIDEO E L'ALBUM DEL DERBY
L'album del derby della Madonnina
Gioca a Fantascudetto
"Se domani non vinciamo ci suicidiamo", ha urlato un tifoso milanista fuori da Milanello all'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani che, alla vigilia del derby contro l'Inter, ha risposto con una battuta: "Se vinciamo domani vinciamo lo scudetto". "Segniamo tre pappine all'Inter", ha continuato incalzante il tifoso e Galliani, sorridendo mentre firmava autografi sul sedile dell'auto, ha risposto: "Facciamo lo sconto, solo due...".
"Troveremo un'Inter molto arrabbiata e con grande voglia di riscatto. Ma io non firmo mai per un pareggio". Così Massimiliano Allegri alla vigilia del suo primo derby da allenatore del Milan. Un punto basterebbe per mantere invariate le distanze dai 'cugini', ma l'allenatore rossonero vuole giocarsela: "Non è una sfida decisiva ma è molto importante per confermare quanto di buono fatto e per rafforzare la nostra forza mentale. In questo momento siamo i primi della classe quindi dobbiamo scendere in campo con serenità. Le difficoltà ci saranno innanzi tutto perché il derby è sempre una partita strana, dovremo giocare con attenzione e ridurre al minimo gli errori in fase difensiva", dice Allegri.
Quello di domani sarà un derby speciale per Zlatan Ibrahimovic: "Ibra è molto sereno, non ha motivo di essere preoccupato. Nell'Inter ha fatto molto bene, credo che riceverà una bella accoglienza ed è giusto che sia così. Benitez dice che non sarà pericoloso? Io invece spero che lo sia molto e lo sarà sicuramente. E' in un buon momento di forma sia fisica sia mentale". Lo svedese sarà l'osservato speciale di Marco Materazzi: "Ibra sa quello che deve fare e Materazzi è molto sportivo, giocherà una partita leale come è nel suo dna", è la convinzione di Allegri.
"Per me è il primo derby ed è importante che il Milan riesca a fare una grande partita e un risultato positivo. Bisogna continuare la striscia positiva", è l'auspicio di Allegri, che risponde così a chi domanda quali siano le differenze fra l'Inter di Mourinho e quella di Benitez: "Sono due uomini completamente diversi nel modo di intendere il calcio e nel loro modo di porsi. Non preferisco nessuno dei due ma ognuno ha le proprie caratteristiche e le trasmette alla squadra. Inter e Milan lotteranno per vincere il titolo fino alla fine insieme a Roma e Juventus".
Le assenze di Pato e Inzaghi pesano: "Sono molto dispiaciuto per quello che è successo. Abbiamo perso due giocatori importanti, Inzaghi credo per tutta la stagione, ma gli altri a disposizione sono pronti per fare un grande derby. La cosa che mi dispiace è che per un mese e mezzo avremo solo tre giocatori a disposizione davanti, ci aspettano partite importanti e dobbiamo cercare di ovviare alle assenze".
Non ci saranno cambi di modulo: "Continueremo a giocare con due punte, quest'anno abbiamo quasi sempre giocato col trequartista, raramente con tre davanti. Ronaldinho? Può giocare anche da punta, l'importante è che lui si sia allenato bene e sia pronto per fare una grande partita. Anche se è stato fuori nelle ultime due partite è in grado di fare la differenza", prosegue. Il tecnico spera di avere a disposizione Andrea Pirlo, "un giocatore fondamentale per questo Milan". E rimanda al dopo-derby i discorsi di mercato: "Se ne parlerà...", dice Allegri.
Commenta nel forum del Milan
Gioca a Fantascudetto
"Se domani non vinciamo ci suicidiamo", ha urlato un tifoso milanista fuori da Milanello all'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani che, alla vigilia del derby contro l'Inter, ha risposto con una battuta: "Se vinciamo domani vinciamo lo scudetto". "Segniamo tre pappine all'Inter", ha continuato incalzante il tifoso e Galliani, sorridendo mentre firmava autografi sul sedile dell'auto, ha risposto: "Facciamo lo sconto, solo due...".
"Troveremo un'Inter molto arrabbiata e con grande voglia di riscatto. Ma io non firmo mai per un pareggio". Così Massimiliano Allegri alla vigilia del suo primo derby da allenatore del Milan. Un punto basterebbe per mantere invariate le distanze dai 'cugini', ma l'allenatore rossonero vuole giocarsela: "Non è una sfida decisiva ma è molto importante per confermare quanto di buono fatto e per rafforzare la nostra forza mentale. In questo momento siamo i primi della classe quindi dobbiamo scendere in campo con serenità. Le difficoltà ci saranno innanzi tutto perché il derby è sempre una partita strana, dovremo giocare con attenzione e ridurre al minimo gli errori in fase difensiva", dice Allegri.
Quello di domani sarà un derby speciale per Zlatan Ibrahimovic: "Ibra è molto sereno, non ha motivo di essere preoccupato. Nell'Inter ha fatto molto bene, credo che riceverà una bella accoglienza ed è giusto che sia così. Benitez dice che non sarà pericoloso? Io invece spero che lo sia molto e lo sarà sicuramente. E' in un buon momento di forma sia fisica sia mentale". Lo svedese sarà l'osservato speciale di Marco Materazzi: "Ibra sa quello che deve fare e Materazzi è molto sportivo, giocherà una partita leale come è nel suo dna", è la convinzione di Allegri.
"Per me è il primo derby ed è importante che il Milan riesca a fare una grande partita e un risultato positivo. Bisogna continuare la striscia positiva", è l'auspicio di Allegri, che risponde così a chi domanda quali siano le differenze fra l'Inter di Mourinho e quella di Benitez: "Sono due uomini completamente diversi nel modo di intendere il calcio e nel loro modo di porsi. Non preferisco nessuno dei due ma ognuno ha le proprie caratteristiche e le trasmette alla squadra. Inter e Milan lotteranno per vincere il titolo fino alla fine insieme a Roma e Juventus".
Le assenze di Pato e Inzaghi pesano: "Sono molto dispiaciuto per quello che è successo. Abbiamo perso due giocatori importanti, Inzaghi credo per tutta la stagione, ma gli altri a disposizione sono pronti per fare un grande derby. La cosa che mi dispiace è che per un mese e mezzo avremo solo tre giocatori a disposizione davanti, ci aspettano partite importanti e dobbiamo cercare di ovviare alle assenze".
Non ci saranno cambi di modulo: "Continueremo a giocare con due punte, quest'anno abbiamo quasi sempre giocato col trequartista, raramente con tre davanti. Ronaldinho? Può giocare anche da punta, l'importante è che lui si sia allenato bene e sia pronto per fare una grande partita. Anche se è stato fuori nelle ultime due partite è in grado di fare la differenza", prosegue. Il tecnico spera di avere a disposizione Andrea Pirlo, "un giocatore fondamentale per questo Milan". E rimanda al dopo-derby i discorsi di mercato: "Se ne parlerà...", dice Allegri.
Commenta nel forum del Milan