Il tecnico giallorosso vede il bicchiere mezzo pieno nel punto racimolato a Torino contro i bianconeri. "Greco e Simplicio ci stanno dando una grossa mano. Aquilani? Non lo scopro io, complimenti alla Juve che ha fatto un acquisto azzeccatissimo"
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Claudio Ranieri sorride. La sua Roma ha superato un bel banco di prova sul campo della sua ex Juve e torna a casa con un buon pareggio. "Ho visto due squadre che volevano vincere - spiega il tecnico giallorosso a Sky - noi nel primo tempo abbiamo avuto l'occasione per essere più concreti, abbiamo fatto grande possesso palla ma non abbiamo colpito. Nel secondo tempo la partita era aperta tra un'emozione e l'altra. Sapevamo che dovevamo fare la partita noi, ma dovevamo essere piu' incisivi. Come è andata dopo l'ingresso di Borriello? I miei giocatori di qualità erano stanchi e non l'hanno potuto servire come sappiamo. E' l'unico che ci può dare la profondità davanti. La scelta di Totti all'inizio? Era il turno di Borriello stare fuori perché sto facendo delle turnazioni".
Ranieri è comunque soddisfatto di come la squadra ha reagito alle avversità: "Il gruppo è sano, è voglioso. Ha saputo risalire gli ostacoli e non si è abbattuto. Mettevano sotto accusa la preparazione, gli infortuni; anche se si tratta di stop di 10 giorni significa saltare 3-4 partite. Ho avuto la fortuna di trovare pronti Greco e Simplicio che ci stanno dando una grossa mano".
Lo stesso Borriello ha definito la Roma una delle migliori squadre e non solo nel nostro campionato: "Dobbiamo lavorare, siamo una buona squadra - continua Ranieri - dobbiamo aver sempre fame, essere concentrati. Ci sono tante buone squadre in Italia e in Europa ma questo non significa non volersela giocare con tutti. Aquilani? Non lo scopro io, complimenti alla Juve che ha fatto un acquisto azzeccatissimo: lo volevo al Chelsea, mi auguro per lui che gli infortuni siano finiti perché fa bene al calcio italiano e anche alla nazionale.
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Claudio Ranieri sorride. La sua Roma ha superato un bel banco di prova sul campo della sua ex Juve e torna a casa con un buon pareggio. "Ho visto due squadre che volevano vincere - spiega il tecnico giallorosso a Sky - noi nel primo tempo abbiamo avuto l'occasione per essere più concreti, abbiamo fatto grande possesso palla ma non abbiamo colpito. Nel secondo tempo la partita era aperta tra un'emozione e l'altra. Sapevamo che dovevamo fare la partita noi, ma dovevamo essere piu' incisivi. Come è andata dopo l'ingresso di Borriello? I miei giocatori di qualità erano stanchi e non l'hanno potuto servire come sappiamo. E' l'unico che ci può dare la profondità davanti. La scelta di Totti all'inizio? Era il turno di Borriello stare fuori perché sto facendo delle turnazioni".
Ranieri è comunque soddisfatto di come la squadra ha reagito alle avversità: "Il gruppo è sano, è voglioso. Ha saputo risalire gli ostacoli e non si è abbattuto. Mettevano sotto accusa la preparazione, gli infortuni; anche se si tratta di stop di 10 giorni significa saltare 3-4 partite. Ho avuto la fortuna di trovare pronti Greco e Simplicio che ci stanno dando una grossa mano".
Lo stesso Borriello ha definito la Roma una delle migliori squadre e non solo nel nostro campionato: "Dobbiamo lavorare, siamo una buona squadra - continua Ranieri - dobbiamo aver sempre fame, essere concentrati. Ci sono tante buone squadre in Italia e in Europa ma questo non significa non volersela giocare con tutti. Aquilani? Non lo scopro io, complimenti alla Juve che ha fatto un acquisto azzeccatissimo: lo volevo al Chelsea, mi auguro per lui che gli infortuni siano finiti perché fa bene al calcio italiano e anche alla nazionale.
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