Follia a Viterbo: calciatore picchiato dal guardalinee

Calcio
Un calciatore del campionato juniores colpito a Viterbo dalla bandierina di un dirigente-guardalinee avversario (foto Ansa)
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E' successo durante una partita del campionato regionale Juniores: dopo uno scontro di gioco, un dirigente-guardalinee è entrato in campo e colpito il diciottenne atleta avversario. Gara sospesa, il ragazzo è finito in ospedale per accertamenti

Scene da Far West  durante una partita di calcio giovanile a Vasanello, in provincia di Viterbo. Un giocatore della Compagnia Portuale di Civitavecchia, Antonio Supino, 18 anni, è stato ferito alla testa con un violento colpo di bandierina dal guardalinee, (ruolo svolto da un dirigente della squadra di casa), ed è finito all'ospedale. L'arbitro ha sospeso la gara del campionato juniores regionale.

I dirigenti della Compagnia Portuale, rientrati a Civitavecchia, hanno accompagnato il calciatore colpito al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo, dove gli è stato riscontrato un trauma cranico. Il ragazzo è stato ricoverato per accertamenti.

L'aggressione, secondo quanto si è appreso, è avvenuta  a dieci minuti dalla fine della partita. La squadra Civitavecchiese, prima in classifica, era in vantaggio per 3 a 2. Dopo uno scontro di gioco, c'è stato un battibecco tra due calciatori. Il dirigente-guardialinee è entrato in campo e, con la bandierina, ha sferrato un colpo in testa al giovane del Civitavecchia, che è caduto a terra. E' seguito un parapiglia generale che ha costretto l'arbitro a decretare la fine anticipata della gara.

Nel referto, l'arbitro avrebbe scritto che i protagonisti della rissa, più che i giocatori, sono stati i dirigenti e gli accompagnatori. I dirigenti del Civitavecchia stanno valutando l'opportunità di rivolgersi anche alla giustizia ordinaria.

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