Berlusconi e il Diavolo in paradiso: Allegri, scelta giusta
Calcio"Ho visto la partita con mio figlio Luigi e abbiamo gioito insieme, dopo le delusioni degli ultimi tre derby. Una vittoria che conferma il valore della nostra squadra, costruita per vincere lo scudetto e la Champions". GUARDA LE FOTO E L'ALBUM
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"Ho visto la partita con mio figlio Luigi e abbiamo gioito insieme, dopo le delusioni degli ultimi tre derby". Silvio Berlusconi racconta alla Gazzetta dello Sport come ha vissuto il suo derby, la vittoria sui nerazzurri che piombano a -6, lontani da un Milan capolista solitario e sempre più convincente.
"Non vorrei dire niente -continua Berlusconi- ma è vero, è stata una vittoria importante, molto importante, che conferma il valore della nostra squadra, costruita per vincere lo scudetto e la Champions. Siamo primi e questo ci fa ben sperare, anche per il modo con cui abbiamo vinto, perché la nostra è stata la vittoria della volontà di tutti, non soltanto di Ibrahimovic, che ha fatto la differenza con il rigore. Una vittoria frutto di un grande sacrificio, ottenuta a denti stretti perché abbiamo giocato quasi tutto il secondo tempo con un uomo in meno".
Insomma un Diavolo vicino alla perfezione. "E non dimenticate - sottolinea Berlusconi - che mancavano Pato, Inzaghi e Ronaldinho. E già che ci sono, rinnovo i miei auguri di pronta guarigione a Pato e al nostro Pippo, sfortunatissimo e amatissimo perché ha segnato e segnerà ancora molto con la maglia del Milan".
Ronaldinho, il suo preferito, invece è rimasto in panchina, ma Berlusconi accetta le decisioni di Massimiliano Allegri. "Siamo felici di avere puntato su Allegri che ha ampia libertà di scelta, come tutti i tecnici del Milan. Mi risulta che Ronaldinho non stesse benissimo, per cui non esiste alcun caso. Ho parlato con Galliani anche dopo la partita e non mi ha mai detto che Ronaldinho vuole andare via". E se lui il derby l'ha visto con il figlio Luigi, l'altra figlia, Barbara, ha sofferto e gioito a San Siro. "Sono felice che si sia affacciata nel Milan e lascio a lei - conclude Berlusconi - la libertà di decidere, insieme con Galliani, quando e come entrare nella società in futuro".
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"Ho visto la partita con mio figlio Luigi e abbiamo gioito insieme, dopo le delusioni degli ultimi tre derby". Silvio Berlusconi racconta alla Gazzetta dello Sport come ha vissuto il suo derby, la vittoria sui nerazzurri che piombano a -6, lontani da un Milan capolista solitario e sempre più convincente.
"Non vorrei dire niente -continua Berlusconi- ma è vero, è stata una vittoria importante, molto importante, che conferma il valore della nostra squadra, costruita per vincere lo scudetto e la Champions. Siamo primi e questo ci fa ben sperare, anche per il modo con cui abbiamo vinto, perché la nostra è stata la vittoria della volontà di tutti, non soltanto di Ibrahimovic, che ha fatto la differenza con il rigore. Una vittoria frutto di un grande sacrificio, ottenuta a denti stretti perché abbiamo giocato quasi tutto il secondo tempo con un uomo in meno".
Insomma un Diavolo vicino alla perfezione. "E non dimenticate - sottolinea Berlusconi - che mancavano Pato, Inzaghi e Ronaldinho. E già che ci sono, rinnovo i miei auguri di pronta guarigione a Pato e al nostro Pippo, sfortunatissimo e amatissimo perché ha segnato e segnerà ancora molto con la maglia del Milan".
Ronaldinho, il suo preferito, invece è rimasto in panchina, ma Berlusconi accetta le decisioni di Massimiliano Allegri. "Siamo felici di avere puntato su Allegri che ha ampia libertà di scelta, come tutti i tecnici del Milan. Mi risulta che Ronaldinho non stesse benissimo, per cui non esiste alcun caso. Ho parlato con Galliani anche dopo la partita e non mi ha mai detto che Ronaldinho vuole andare via". E se lui il derby l'ha visto con il figlio Luigi, l'altra figlia, Barbara, ha sofferto e gioito a San Siro. "Sono felice che si sia affacciata nel Milan e lascio a lei - conclude Berlusconi - la libertà di decidere, insieme con Galliani, quando e come entrare nella società in futuro".