Under 21: Ferrara, buona la prima. Macheda stende i turchi
Calcio
Una doppietta dell'attaccante del Manchester United lancia l'Italia nel 2-1 alla Turchia nel match d'esordio dell'ex allenatore della Juve come ct. Azzurrini a segno sul finale del primo tempo, il raddoppio a inizio ripresa. In chiusura il gol di Ismail
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ITALIA-TURCHIA 2-1
41' e 56' Macheda (I), 89' Ismail (T)
Buona la prima nell'anno zero dell'Italia Under 21. Occorreva ricostruire dalle basi per sperare, nei prossimi anni, di tornare ai livelli di qualche tempo fa: promettenti e vincenti. La Nazionale di Ciro Ferrara (all'esordio sulla panchina degli azzurrini) ha vinto e, in parte, convinto contro la Turchia. Un successo per 2-1 che consente di buttarsi alle spalle la delusione per l'eliminazione dalla fase finale del prossimo Europeo e dalle Olimpiadi di Londra maturata non troppo tempo fa con la sconfitta contro la Bielorussia.
La prossima rassegna continentale è datata 2013 nelle sue fase finali, tre anni di purgatorio da dover sopportare che almeno permetteranno ai giovani di crescere. Il gruppo è solido e la qualità non manca. Macheda, una doppietta contro i turchi, è certamente uno degli assi della squadra e con lui il capitano Fabbrini e il compagno di reparto Destro. In mezzo al campo Soriano e Romizzi fanno sentire la loro presenza e D'Alessandro sulla corsia di destra è una spina nel fianco degli avversari. In difesa i giovani crescono: bene Crescenzi e Caldirola.
Le alternative non mancano come Giandonato, già esordiente nella Juve di Delneri o Borini, promettente attaccante del Chelsea che a un certo punto della gara ha fatto coppia con il Red Devil Kiko formando un tandem tutto targato Premier League. Insomma Macheda-Macheda per questo primo successo dell'era Ferrara non è male. Ora occorre solidificare le fondamenta e crescere fino a tornare, come si diceva, promettenti e vincenti.
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ITALIA-TURCHIA 2-1
41' e 56' Macheda (I), 89' Ismail (T)
Buona la prima nell'anno zero dell'Italia Under 21. Occorreva ricostruire dalle basi per sperare, nei prossimi anni, di tornare ai livelli di qualche tempo fa: promettenti e vincenti. La Nazionale di Ciro Ferrara (all'esordio sulla panchina degli azzurrini) ha vinto e, in parte, convinto contro la Turchia. Un successo per 2-1 che consente di buttarsi alle spalle la delusione per l'eliminazione dalla fase finale del prossimo Europeo e dalle Olimpiadi di Londra maturata non troppo tempo fa con la sconfitta contro la Bielorussia.
La prossima rassegna continentale è datata 2013 nelle sue fase finali, tre anni di purgatorio da dover sopportare che almeno permetteranno ai giovani di crescere. Il gruppo è solido e la qualità non manca. Macheda, una doppietta contro i turchi, è certamente uno degli assi della squadra e con lui il capitano Fabbrini e il compagno di reparto Destro. In mezzo al campo Soriano e Romizzi fanno sentire la loro presenza e D'Alessandro sulla corsia di destra è una spina nel fianco degli avversari. In difesa i giovani crescono: bene Crescenzi e Caldirola.
Le alternative non mancano come Giandonato, già esordiente nella Juve di Delneri o Borini, promettente attaccante del Chelsea che a un certo punto della gara ha fatto coppia con il Red Devil Kiko formando un tandem tutto targato Premier League. Insomma Macheda-Macheda per questo primo successo dell'era Ferrara non è male. Ora occorre solidificare le fondamenta e crescere fino a tornare, come si diceva, promettenti e vincenti.
