Il tecnico bianconero parla alla vigilia del match con il Genoa: "Giocare alle 12.30 cambia tutto: la sveglia, il pranzo. Abbiamo provato questa settimana a fare una giornata tipo. Non so se giocherà Krasic, deciderò domani"
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"Dobbiamo essere pronti su un campo complicato e contro una squadra che dà il massimo per tutti i 90 minuti". Così Gigi Delneri alla vigilia del match di domani in casa del Genoa. Il tecnico della Juventus ha grande rispetto per gli avversari che i bianconeri affronteranno alla 12.30, un orario insolito con cui fare i conti.
"Giocare alle 12.30 cambia tutto: la sveglia, il pranzo. Abbiamo provato questa settimana a fare una giornata tipo. A noi è servita molto per capire come andare in campo", ha spiegato Delneri che poi parla dell'avversario di domani. "Al di là delle differenze tra il Genoa di Gasperini e Ballardini, la Juventus deve sempre affrontare la partita con la sua identità, non deve adattarsi all'avversaria. Non so se giocherà Krasic, deciderò domani. Se c'è un minimo rischio non gioca. Da qui a Natale abbiamo altre sei partite e io voglio che sia in forma. un'alternativa importante è Lanzafame".
Delneri, dopo l'infortunio di Amauri, non pensa al mercato. "Manca ancora un mese e mezzo. Vedremo. Abbiamo tre attaccanti che ci danno ampie garanzie - continua Del Neri -. L'unico problema è che Quagliarella non può essere a disposizione in Europa League".
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"Dobbiamo essere pronti su un campo complicato e contro una squadra che dà il massimo per tutti i 90 minuti". Così Gigi Delneri alla vigilia del match di domani in casa del Genoa. Il tecnico della Juventus ha grande rispetto per gli avversari che i bianconeri affronteranno alla 12.30, un orario insolito con cui fare i conti.
"Giocare alle 12.30 cambia tutto: la sveglia, il pranzo. Abbiamo provato questa settimana a fare una giornata tipo. A noi è servita molto per capire come andare in campo", ha spiegato Delneri che poi parla dell'avversario di domani. "Al di là delle differenze tra il Genoa di Gasperini e Ballardini, la Juventus deve sempre affrontare la partita con la sua identità, non deve adattarsi all'avversaria. Non so se giocherà Krasic, deciderò domani. Se c'è un minimo rischio non gioca. Da qui a Natale abbiamo altre sei partite e io voglio che sia in forma. un'alternativa importante è Lanzafame".
Delneri, dopo l'infortunio di Amauri, non pensa al mercato. "Manca ancora un mese e mezzo. Vedremo. Abbiamo tre attaccanti che ci danno ampie garanzie - continua Del Neri -. L'unico problema è che Quagliarella non può essere a disposizione in Europa League".
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