Scacco alla Reggina, il posticipo è del Novara
Calcio
Finisce 3-1 l'ultimo match della 16.a giornata di Serie Bwin. La capolista centra il settimo successo nelle ultime nove partite: sblocca Scavone, raddoppia Bertani, Gonzalez chiude i conti. Il Siena resta a -5 dalla vetta, sabato lo scontro diretto
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Sette vittorie nelle ultime nove partite, undici in tutto dall'inizio della stagione. Miglior attacco e migliore difesa della Serie Bwin con rispettivamente 30 e 11 gol. Sono gli impressionanti numeri del Novara che batte 1-0 la Reggina nel super posticipo della 16.a giornata e continua la sua marcia in testa alla classifica.
Il vantaggio firmato Scavone arriva dopo appena 6 minuti, ma è sufficiente a spuntarla su un avversario tosto e che nel mirino ha lo stesso obiettivo dei piemontesi: la promozione in A. Il gol lampo, però, non rende facile la vita alla squadra di Tesser, che soffre per buona parte del primo tempo e poco prima del riposo, in due occasioni, rischia di subire il pareggio. A soffrire è soprattutto il centrocampo, troppo lento e sfilacciato. In attacco, invece, Gonzalez pecca di altruismo e manda in fumo qualche interessante opportunità.
Il break è un sospiro di sollievo per i padroni di casa. Serve a raccogliere idee, energie e a costruire, al ritorno in campo, la seconda vera occasione del match. E come nella prima il Novara la sfrutta al meglio: l'assit è di Gemiti, il raddoppio di Bertani su colpo di testa. È il gioco aereo il tallone d'Achille dei calabresi, la cui reazione si esaurisce in una serie di tiri dalla lunga distanza.
Il gol degli ospiti però arriva. Succede all'83', quando il risultato sembra acquisito da un pezzo. Cosenza accorcia le distanze e rischia di trasformare il finale in una tremenda sofferenza per il pubblico del "Piola". Al 90' la rete di Gonzalez è una liberazione e spegne ogni speranza di rimonta dei calabresi. L'attacco del Novara si conferma micidiale anche contro un ottimo avversario come la Reggina. La vice-capolista Siena resta a -5, e sabato prossimo sarà scontro diretto.
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Il vantaggio firmato Scavone arriva dopo appena 6 minuti, ma è sufficiente a spuntarla su un avversario tosto e che nel mirino ha lo stesso obiettivo dei piemontesi: la promozione in A. Il gol lampo, però, non rende facile la vita alla squadra di Tesser, che soffre per buona parte del primo tempo e poco prima del riposo, in due occasioni, rischia di subire il pareggio. A soffrire è soprattutto il centrocampo, troppo lento e sfilacciato. In attacco, invece, Gonzalez pecca di altruismo e manda in fumo qualche interessante opportunità.
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