Aic-Lega, sciopero dietro l'angolo. Abete, ultimo tentativo

Calcio
Giancarlo abete tenterà per l'ultima volta di fare da mediatore tra Assocalciatori e Lega di serie A (Getty)
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Sarà il presidente della Federcalcio a tentare un'ultima volta la via dell'intesa tra l'Assocalciatori e la Lega di serie A sul contratto collettivo con un nuovo documento. L'Alta Corte di Giustizia ha convocato le parti per il 1.o dicembre

"La Federcalcio, nel ruolo di parte e di mediazione, vuol fare un ultimo tentativo ed entro la fine di questa settimana ci proporrà un accordo sugli otto punti di cui si è molto discusso dall'inizio delle trattative". Il segretario generale dell'Assocalciatori, Gianni Grazioli, ha sottolineato che a giocare un ruolo decisivo in questa discussione, ma la palla passerà piuttosto nelle mani del presidente federale, Giancarlo Abete.

Sarà infatti il numero 1 della Federcalcio a tentare di mettere d'accordo le parti entro il 30 novembre ed evitare così "la giornata di astensione" che potrebbe essere proclamata per la 15.a giornata (dal 3 al 5 dicembre) o in alternativa per quella successiva (la 16.a, in programma dal 10 al 12 dicembre). "Noi osserveremo con attenzione il documento che ci sottoporrà Abete - ha aggiunto Grazioli - ma restiamo contrari ai due punti relativi a fuori rosa e trasferimenti coatti". In realtà, ci potrebbe essere un'apertura sui cosidetti "fuori rosa", "dipenderà da come sarà messo nero su bianco sul documento", mentre chiusura totale sui "trasferimenti coatti". "Il 30 novembre - ha ribadito Grazioli - prenderemo le nostre decisioni".

A tal proposito l'Alta Corte di Giustizia presso il Coni, presieduta dal dottor Riccardo Chieppa, ha convocato per mercoledì primo dicembre 2010 alle ore 18, presso la sala Giunta del Foro Italico, la Federazione italiana giuoco calcio, la Lega nazionale professionisti serie A e l'Associazione italiana calciatori, in merito alla richiesta di parere formulato dalla FIGC l'11 novembre 2010 sul contratto collettivo calciatori.

"L'Aic eviti minacce e ultimatum, l'Alta Corte va rispettata". Il presidente del Coni Gianni Petrucci prende posizione in maniera ferma sull'ipotesi di sciopero dei calciatori, ribadita dal segretario dell'Aic, Gianni Grazioli, dopo la convocazione per il primo dicembre delle parti davanti all'Alta Corte di giustizia presso il Coni. "Gradirei - aggiunge Petrucci - più buon senso e meno muscoli".

"L'assocalciatori non ha fatto minacce né mostrato i muscoli. Al contrario, abbiamo dimostrato ancora una volta disponibilita', chiedendo che la Federcalcio presenti una bozza di accordo collettivo a noi e alla Lega". Così Sergio Campana replica alle parole del presidente del Coni Gianni Petrucci, "per il quale ho massimo rispetto, così come l'Alta Corte che non viene messa minimamente in discussione".

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