Coppa Italia, ok Fiorentina e Chievo. Fuori Reggina e Novara
CalcioI viola hanno battuto 3-0 i calabresi e agli ottavi affronteranno il Parma: gol di Babacar, Marchionni e Cerci. Con lo stesso risultato i veneti hanno superato la capolista della B. In rete Granoche (doppietta) e De Paula. Prossimo ostacolo il Palermo
Fiorentina-Reggina 3-0 - Nessun ostacolo o brutte sorprese per la Fiorentina, che trasforma in una pura formalità la sfida con la Reggina per il quarto turno eliminatorio di Tim Cup. I viola si impongono per 3-0 tra freddo e nevischio, meritando ampiamente l'ottavo di finale con il Parma. I padroni di casa terminano il primo tempo sul 2-0 grazie alle reti di Babacar (29') e Marchionni (43'), entrambe su assist del Primavera Carraro. Nella ripresa, al 2', il tris di Cerci chiude di fatto i giochi, anche se le due squadre hanno altre chance per andare in gol e la Reggina finisce in dieci per l'espulsione, a 7' dal termine, di capitan Tedesco. Trenta secondi e Kovacsik deve già sporcarsi i guanti su Marchionni, con Babacar che fallisce il tap-in. La punta viola viene un po' sgridato da Mihajlovic, che lo vorrebbe più pimpante. Cresce invece lentamente Carraro, che al 20' impatta troppo morbido al termine di una bella azione viola e pareggiando cosi' la chance capitata poco prima al ghanese Adiyiah.
Al 29' i toscani sbloccano il match. Carraro pesca Babacar sul filo del fuorigioco, il numero 9 di casa si trova solo davanti a Kovacsik e infila l'1-0. Ancora Carraro pericoloso con un destro dalla distanza, i calabresi quando possono si fanno avanti ma al 43' cadono ancora. Angolo lungo e 'sporcato' di Carraro, Marchionni è appostato come un rapace e gonfia ancora la rete ospite. Comincia la sarabanda dei cambi, Cerci prima e Seferovic poi provano a dare un ulteriore senso alla loro serata ma non sono fortunati, cosi' come Marchionni, che al 23' si esibisce in un piattone al volo che finisce in curva. Per il resto capita poco o niente se non qualche discreta ripartenza degli ospiti, l'espulsione a sette minuti dalla fine di capitan Tedesco per un fallaccio su Comotto e una conclusione di Saferovic che per poco non regala il 4-0 alla Fiorentina.
Addio, maestro - "Monicelli uno di noi, tutti in piedi per Monicelli". E' il coro che i 400 tifosi della curva Fiesole ha intonato durante la partita del Franchi in memoria del maestro del cinema suicidatosi all'età di 95 anni. Dopo questo coro, il resto degli spettatori si è alzato in piedi e ha dedicato a Monicelli un lungo applauso.
Chievo-Novara - Sarà il Chievo ad affrontare il Palermo negli ottavi di finale di Coppa Italia (12 o 13 gennaio). I veneti hanno superato per 3-0 la brutta copia di quel Novara ammirato sin qui, in questa stagione, in Serie B. Come vuole il copione della ormai bistrattata coppa nazionale, allo stadio Bentegodi di Verona si sono affrontate due formazioni largamente rimaneggiate. Il Chievo, più fresco per non aver giocato domenica a Bologna causa indisponibilità del terreno di gioco per neve, si è affidato in avanti alla forza e alle qualità dell'argentino Granoche ed è stato ampiamente ripagato perché la punta ex Triestina non si è fatta cogliere impreparata e dopo una serie di tentativi iniziali non andati a buon fine ha calibrato la mira e nel giro di undici minuti è andato a segno due volte: i padroni di casa hanno sbloccato il risultato con un'azione nata al 24' da calcio d'angolo grazie al loro numero 11 che ha approfittato di uno svarione in area di Ventola e di un rimpallo involontario di Drascek finito sulla traversa.
L'argentino ha sfruttato la respinta del legno e da pochi passi ha scavalcato Fontana con un facile piatto destro. Al 35', invece, uno splendido lancio di Guana è stato finalizzato ancora dal bomber sudamericano che ha superato con un tocco rasoterra l'estremo difensore novarese in uscita. Mai in partita il Novare. Al 37' De Paula ha completato l'opera ribadendo in rete con una facile conclusione di piatto il traversone dalla destra di Bentivoglio.
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Al 29' i toscani sbloccano il match. Carraro pesca Babacar sul filo del fuorigioco, il numero 9 di casa si trova solo davanti a Kovacsik e infila l'1-0. Ancora Carraro pericoloso con un destro dalla distanza, i calabresi quando possono si fanno avanti ma al 43' cadono ancora. Angolo lungo e 'sporcato' di Carraro, Marchionni è appostato come un rapace e gonfia ancora la rete ospite. Comincia la sarabanda dei cambi, Cerci prima e Seferovic poi provano a dare un ulteriore senso alla loro serata ma non sono fortunati, cosi' come Marchionni, che al 23' si esibisce in un piattone al volo che finisce in curva. Per il resto capita poco o niente se non qualche discreta ripartenza degli ospiti, l'espulsione a sette minuti dalla fine di capitan Tedesco per un fallaccio su Comotto e una conclusione di Saferovic che per poco non regala il 4-0 alla Fiorentina.
Addio, maestro - "Monicelli uno di noi, tutti in piedi per Monicelli". E' il coro che i 400 tifosi della curva Fiesole ha intonato durante la partita del Franchi in memoria del maestro del cinema suicidatosi all'età di 95 anni. Dopo questo coro, il resto degli spettatori si è alzato in piedi e ha dedicato a Monicelli un lungo applauso.
Chievo-Novara - Sarà il Chievo ad affrontare il Palermo negli ottavi di finale di Coppa Italia (12 o 13 gennaio). I veneti hanno superato per 3-0 la brutta copia di quel Novara ammirato sin qui, in questa stagione, in Serie B. Come vuole il copione della ormai bistrattata coppa nazionale, allo stadio Bentegodi di Verona si sono affrontate due formazioni largamente rimaneggiate. Il Chievo, più fresco per non aver giocato domenica a Bologna causa indisponibilità del terreno di gioco per neve, si è affidato in avanti alla forza e alle qualità dell'argentino Granoche ed è stato ampiamente ripagato perché la punta ex Triestina non si è fatta cogliere impreparata e dopo una serie di tentativi iniziali non andati a buon fine ha calibrato la mira e nel giro di undici minuti è andato a segno due volte: i padroni di casa hanno sbloccato il risultato con un'azione nata al 24' da calcio d'angolo grazie al loro numero 11 che ha approfittato di uno svarione in area di Ventola e di un rimpallo involontario di Drascek finito sulla traversa.
L'argentino ha sfruttato la respinta del legno e da pochi passi ha scavalcato Fontana con un facile piatto destro. Al 35', invece, uno splendido lancio di Guana è stato finalizzato ancora dal bomber sudamericano che ha superato con un tocco rasoterra l'estremo difensore novarese in uscita. Mai in partita il Novare. Al 37' De Paula ha completato l'opera ribadendo in rete con una facile conclusione di piatto il traversone dalla destra di Bentivoglio.
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