Sciopero calciatori, mezzo dietrofront: "La revoca? Chissà"

Calcio
Il presidente dell'Assocalciatori non eslude un dietrofront per lo sciopero dell'11 e 12 dicembre
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Campana, presidente dell'Aic, non esclude la possibiltà di un passo indietro ed evitare che l'11 e 12 dicembre non si scenda in campo: "C'è tempo per farlo". La Lega Calcio: "Protesta assurda, ma parti più vicine di quello che si sente in giro". I VIDEO

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"Ci sono i tempi, mancano ancora 10 giorni". Il presidente dell'Assocalciatori, Sergio Campana, ha risposto così a chi gli chiedeva, al termine dell'audizione davanti all'Alta Corte di Giustizia del Coni, se c'è una possibilità di revoca dello sciopero dei giocatori proclamato per l'11-12 dicembre. Campana ha anche ribadito il no dell'Aic all'ipotesi di un commissario 'ad acta'.

A dire la sua e ad aprire uno spiraglio è anche Maurizio Beretta, presidente della Lega Calcio: "Sciopero assurdo, che riguarda solo 800 calciatori. Ad essere danneggiate saranno le famiglie, i tifosi, le televisioni. Ma le parti sono più vicine di quello che si sente all'esterno".



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