Allegri: "Siamo sulla strada giusta, ma è ancora lunga"
Calcio
Il tecnico rossonero manifesta soddisfazione dopo il netto successo sul Brescia: "Mi interessava vincere e siamo partiti molto bene. Ronaldinho? Faccio delle scelte. Quando è entrato ha fatto anche discretamente bene e sono contento". GUARDA LE FOTO
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Massimiliano Allegri commenta la netta vittoria sul Brescia rispondendo innanzitutto alla domanda sulla scelta di Kevin Prince Boateng, che ha di fatto sbloccato il match dopo meno di quattro minuti di gioco: "L’ho schierato perché avevo bisogno di un giocatore che facesse un po’ più d’inserimenti, lui è uno che va dentro gli spazi abbastanza bene e visto che il Brescia aveva una difesa abbastanza chiusa, ho pensato di metterlo dentro. Credo sia importante continuare su questa strada, la squadra ha trovato in tutti i suoi 25 giocatori un equilibrio importante. Capiterà ancora che starà fuori qualcun altro, ma l’importante è che quelli che vanno in campo abbiano un buon rendimento e sappiano cosa devono fare. I ragazzi lo stanno dimostrando dando disponibilità e soprattutto voglia di fare bene".
Il tecnico rossonero spiega che più che essere a +3 dalla Lazio o a +10 da Inter e Roma "oggi m’interessava vincere, infatti siamo partiti molto bene. Poi abbiamo avuto un po’ di rilassamento e c’è stata una grande parata di Abbiati. Dopo il 2-0, abbiamo ripreso a giocare abbastanza bene e dopo il 3-0 si è messa bene. Da lì è stato tutto più facile e abbiamo avuto una buona gestione della palla".
"Credo ci sia da essere contenti - aggiunge Allegri - il campionato è ancora lungo, ci sono in palio tantissimi punti. L’anno scorso la Roma ne ha rubati 14 all’Inter. Noi siamo in testa e non dobbiamo guardare cosa fanno le altre. Bisogna solo pensare a vincere anche perché 33 punti non bastano neanche per salvarsi, figuriamoci per vincere il campionato. Abbiamo una buona media e cercheremo di mantenerla, anche se non è facile. Ronaldinho? Faccio delle scelte. Stasera è entrato, ha fatto anche discretamente bene e sono contento".
Parla anche Gattuso: "Di facile non c'è niente, siamo stati fortunati a trovare il primo gol, ma partite facili non esistono. A noi fanno paura tutte le squadre, dobbiamo fare più punti possibili guardando solo in casa nostra". Ancora una volta è stato fondamentale Ibrahimovic, ma Gattuso sottolinea che "Ibrahimovic fa la differenza, ma se gioca da solo contro undici perde". Ma davvero al Milan potrebbe arrivare Balotelli? Lui come lo accoglierebbe? "Balotelli? Mi sembra un po' una follia, il Manchester City l'ha comprato appena tre mesi fa".
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Massimiliano Allegri commenta la netta vittoria sul Brescia rispondendo innanzitutto alla domanda sulla scelta di Kevin Prince Boateng, che ha di fatto sbloccato il match dopo meno di quattro minuti di gioco: "L’ho schierato perché avevo bisogno di un giocatore che facesse un po’ più d’inserimenti, lui è uno che va dentro gli spazi abbastanza bene e visto che il Brescia aveva una difesa abbastanza chiusa, ho pensato di metterlo dentro. Credo sia importante continuare su questa strada, la squadra ha trovato in tutti i suoi 25 giocatori un equilibrio importante. Capiterà ancora che starà fuori qualcun altro, ma l’importante è che quelli che vanno in campo abbiano un buon rendimento e sappiano cosa devono fare. I ragazzi lo stanno dimostrando dando disponibilità e soprattutto voglia di fare bene".
Il tecnico rossonero spiega che più che essere a +3 dalla Lazio o a +10 da Inter e Roma "oggi m’interessava vincere, infatti siamo partiti molto bene. Poi abbiamo avuto un po’ di rilassamento e c’è stata una grande parata di Abbiati. Dopo il 2-0, abbiamo ripreso a giocare abbastanza bene e dopo il 3-0 si è messa bene. Da lì è stato tutto più facile e abbiamo avuto una buona gestione della palla".
"Credo ci sia da essere contenti - aggiunge Allegri - il campionato è ancora lungo, ci sono in palio tantissimi punti. L’anno scorso la Roma ne ha rubati 14 all’Inter. Noi siamo in testa e non dobbiamo guardare cosa fanno le altre. Bisogna solo pensare a vincere anche perché 33 punti non bastano neanche per salvarsi, figuriamoci per vincere il campionato. Abbiamo una buona media e cercheremo di mantenerla, anche se non è facile. Ronaldinho? Faccio delle scelte. Stasera è entrato, ha fatto anche discretamente bene e sono contento".
Parla anche Gattuso: "Di facile non c'è niente, siamo stati fortunati a trovare il primo gol, ma partite facili non esistono. A noi fanno paura tutte le squadre, dobbiamo fare più punti possibili guardando solo in casa nostra". Ancora una volta è stato fondamentale Ibrahimovic, ma Gattuso sottolinea che "Ibrahimovic fa la differenza, ma se gioca da solo contro undici perde". Ma davvero al Milan potrebbe arrivare Balotelli? Lui come lo accoglierebbe? "Balotelli? Mi sembra un po' una follia, il Manchester City l'ha comprato appena tre mesi fa".
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