Quagliarella stende il Catania, la Juve non perde il passo

Calcio
Fabio Quagliarella, mattatore nel match che la Juve ha vinto contro il Catania al Massimino
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I bianconeri, vittoriosi al Massimimo, tengono la scia di Milan e Lazio e salgono solitari al terzo posto in attesa di Palermo-Napoli. Apre Pepe, poi l'attaccante di Castellammare segna due gol. Nel Catania temporaneo pari di Morimoto

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LE PAGELLE

CATANIA-JUVENTUS 1-3
34' pt Pepe (J), 36' pt Morimoto (C), 44' pt e 12' st Quagliarella (J)

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Il Catania carica subito a testa bassa, spinto dal calore di un Massimino tutto esaurito: pochi secondi e Morimoto cade in area dopo un contatto con Sorensen, ma Damato lascia correre. Due minuti dopo, nel giro di pochi secondi, ci provano da lontano Gomez e Biagianti, ma la mira è imprecisa. La Juve è in apnea: al 7' grande azione Maxi Lopez - Gomez - Ledesma, con l'argentino che colpisce l'esterno della rete. Dopo 10 minuti a tutta il Catania inizia a concedere qualcosa alle ripartenze bianonere, pericolosi sulla destra con Krasic, ma sono sempre i padroni di casa ad avere le occasioni migliori. La Juve si affida ai lanci lunghi per Iaquinta: uno di questi pesca l'attaccante bianconero sul filo del fuorigioco. Palla al centro per il destro di controbalzo di Pepe che fulmina Andujar e regala il vantaggio alla Juve al 34'. Vantaggio che dura meno di due minuti: al 36' Morimoto approfitta di una palla vagante nell'area ospite e colpisce sporco con il sinistro, ma tanto basta a cogliere in controtempo Storari. 1-1 ma le emozioni non si fermano: al 43' Krasic mette in mezzo per Quagliarella che colpisce al volo di piatto. Il pallone colpisce la traversa e rimbalza oltre la riga, ma l'assistente non se ne avvede. L'attaccante napoletano non fa in tempo a disperarsi che, un minuto dopo, è Iaquinta a servirlo ancora da destra: Quagliarella controlla e col sinistro incrocia sul palo lontano, dove Andujar non può proprio arrivare.

Nella ripresa il Catania pare più intimorito e allora è la Juventus a fare la partita. Al 12' sempre Quagliarella ruba palla a Biagianti sulla trequarti offensiva e, dopo aver preso la mira, segna con un classico gol "alla Quagliarella", con un gran destro da fuori area che va a infilarsi sotto la traversa. I padroni di casa accusano il colpo e faticano a organizzare un tentativo di rimonta: ci prova in spaccata Morimoto ma Storari devia in angolo al 18'. Nella fase centrale della ripresa spinge il Catania cercando disperatamente di riaprire la partita, ma le iniziative degli etnei si infrangono contro un super Storari. Nel finale anzi è Del Piero, entrato da poco, a sfiorare il poker per la Juve con un colpo di testa a lato di pochissimo. Sempre Del Piero, in pieno recupero, serve Krasic a tu per tu con Andujar ma il serbo mette a lato.