Passione mattone, che feeling fra calciatori e immobiliare
CalcioLa compravendita di beni immobili è il principale business dei campioni italiani: da Cannavaro a Zambrotta, da Pazzini a Materazzi passando per Del Piero, De Rossi e Pirlo. Ma c’è anche chi investe nell’edilizia, come Iaquinta e Pellissier. GUARDA LE FOTO
di LORENZO LONGHI
La società di compravendita immobiliare è quasi un must del calciatore moderno. Magari non immune alle truffe (ne sa qualcosa Bobo Vieri, parte lesa nel 2008 di un “affare” che gli costò 2,5 milioni di euro), ma generalmente redditizio. Un investimento talmente trasversale che ne fa probabilmente il principale business di chi guadagna dando calci ad un pallone. Fabio Cannavaro, attraverso la sua Cma holding e servizi, controlla la srl Cma Immobiliare di cui è amministratore unico e che, in tutta Italia, può vantare un patrimonio di immobili stimato in circa 4 milioni, e la Margot srl, mentre i suoi ex compagni di club e Nazionale Alessandro Del Piero e Buffon sono proprietari rispettivamente della trevigiana Olympic e della massese Buffon e Co. Il business immobiliare piace anche Marco Materazzi, socio accomandante delle sas Madagida e Ventitré intestate alla moglie Daniela, i milanisti Zambrotta (che possiede la GiZa con sede a Como), Nesta (socio unico della romana Soto) e Pirlo, quest’ultimo attraverso la sua AP Sport Service (6 milioni di patrimonio immobiliare nel 2008), il romanista De Rossi (Gaia Immobiliare 2005). Poi ancora i doriani Palombo e Pazzini, Quagliarella e Ambrosini (che gestiscono le rispettive immobiliari assieme ai genitori), Alessandro Lucarelli la cui sas Mat Immobiliare ha sede nella casa di Livorno, quartiere Shangai, dove i fratelli sono cresciuti. Questo, solo per parlare dei più noti.
In realtà, c’è anche chi ha deciso di investire nel mattone partendo però dal primo stadio, quello dell’edilizia. È ad esempio il caso di Vincenzo Iaquinta, agevolato in questo anche dalla storia imprenditoriale del padre Giuseppe, titolare della reggiana Costruzioni Iaquinta srl di cui l’attaccante bianconero partecipa al capitale. Iaquinta, però, è anche socio della Champions Real Estate, immobiliare con sede a Padova e che ha come soci diversi calciatori come Sebastian Giovinco, Matteo Guardalben, Filippo Cristante, l’ex capitano dei Rangers Glasgow Lorenzo Amoruso e il procuratore Luca Pasqualin. Fra i costruttori, anche Sergio Pellissier (che è anche amministratore della Sercael, con sede a Pommier di Fenis) e il poker formato da Franco Brienza, Andrea Barzagli, Arturo Di Napoli e l’ex difensore, oggi procuratore, Beppe Accardi, fondatori e soci della impresa edile Bagd.
Guarda anche:
I soldi del calcio: come investono i calciatori italiani
Fedeli alla maglia (e ai jeans): quando investire è di moda
Diritti d'immagine, miniera d'oro a gestione familiare
Azioni, industria, finanza: quando il calciatore è tycoon
Dalle pescherie alle spiagge, il calcio dove non lo aspetti
La società di compravendita immobiliare è quasi un must del calciatore moderno. Magari non immune alle truffe (ne sa qualcosa Bobo Vieri, parte lesa nel 2008 di un “affare” che gli costò 2,5 milioni di euro), ma generalmente redditizio. Un investimento talmente trasversale che ne fa probabilmente il principale business di chi guadagna dando calci ad un pallone. Fabio Cannavaro, attraverso la sua Cma holding e servizi, controlla la srl Cma Immobiliare di cui è amministratore unico e che, in tutta Italia, può vantare un patrimonio di immobili stimato in circa 4 milioni, e la Margot srl, mentre i suoi ex compagni di club e Nazionale Alessandro Del Piero e Buffon sono proprietari rispettivamente della trevigiana Olympic e della massese Buffon e Co. Il business immobiliare piace anche Marco Materazzi, socio accomandante delle sas Madagida e Ventitré intestate alla moglie Daniela, i milanisti Zambrotta (che possiede la GiZa con sede a Como), Nesta (socio unico della romana Soto) e Pirlo, quest’ultimo attraverso la sua AP Sport Service (6 milioni di patrimonio immobiliare nel 2008), il romanista De Rossi (Gaia Immobiliare 2005). Poi ancora i doriani Palombo e Pazzini, Quagliarella e Ambrosini (che gestiscono le rispettive immobiliari assieme ai genitori), Alessandro Lucarelli la cui sas Mat Immobiliare ha sede nella casa di Livorno, quartiere Shangai, dove i fratelli sono cresciuti. Questo, solo per parlare dei più noti.
In realtà, c’è anche chi ha deciso di investire nel mattone partendo però dal primo stadio, quello dell’edilizia. È ad esempio il caso di Vincenzo Iaquinta, agevolato in questo anche dalla storia imprenditoriale del padre Giuseppe, titolare della reggiana Costruzioni Iaquinta srl di cui l’attaccante bianconero partecipa al capitale. Iaquinta, però, è anche socio della Champions Real Estate, immobiliare con sede a Padova e che ha come soci diversi calciatori come Sebastian Giovinco, Matteo Guardalben, Filippo Cristante, l’ex capitano dei Rangers Glasgow Lorenzo Amoruso e il procuratore Luca Pasqualin. Fra i costruttori, anche Sergio Pellissier (che è anche amministratore della Sercael, con sede a Pommier di Fenis) e il poker formato da Franco Brienza, Andrea Barzagli, Arturo Di Napoli e l’ex difensore, oggi procuratore, Beppe Accardi, fondatori e soci della impresa edile Bagd.
Guarda anche:
I soldi del calcio: come investono i calciatori italiani
Fedeli alla maglia (e ai jeans): quando investire è di moda
Diritti d'immagine, miniera d'oro a gestione familiare
Azioni, industria, finanza: quando il calciatore è tycoon
Dalle pescherie alle spiagge, il calcio dove non lo aspetti