Bologna ancora nel caos, non c'è accordo con Porcedda

Calcio
Sergio Porcedda, il proprietario della maggioranza del Bologna
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Massimo Zanetti e Giovanni Consorte non hanno trovato l'accordo "relativamente alla copertura dei crediti". Il proprietario della Segafredo e l'ex numero uno di Unipol hanno presentato le loro modalità per il salvataggio della società. I VIDEO

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Massimo Zanetti e Giovanni Consorte non hanno trovato l'accordo sui destini del Bologna Calcio, con Sergio Porcedda, che ne detiene l'80% delle quote e Renzo Menarini, titolare del restante 20%. Lo fa sapere una nota inviata da Intermedia, che rende conto della riunione, considerata decisiva per le sorti del club a rischio fallimento. Dopo "varie ore di confronto e approfondimenti - si legge - non si è arrivati all'accordo relativamente alla copertura dei crediti vantati dal Bologna Fc 1909 nei confronti del signor Sergio Porcedda ed alle perdite maturate dalla società".

Il proprietario della Segafredo e l'ex numero uno di Unipol, ora alla guida della merchant bank, "hanno presentato a nome del 'Comitato' dei potenziali investitori", capeggiato dallo stesso Zanetti, "le condizioni e le modalità per il salvataggio della società". All'annunciata riunione dovrebbe aver preso parte anche l'ad del Bologna, Silvino Marras, che nell'ultimo periodo aveva fatto da portavoce per il presidente con la banca d'affari. In loro supporto, è stato fatto sapere da Intermedia, ha partecipato anche il professor Giorgio Bernini, giurista ed ex deputato e ministro del primo Governo Berlusconi.