Zanetti: "Bologna dei tifosi". Morandi, presidente onorario

Calcio
Il nuovo presidente onorario del Bologna, Gianni Morandi, con Roberto Mancini nel giorno della celebrazione del centenario del Bologna (Getty)
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Prime parole per il nuovo patron della società emiliana: "La squadra non è nostra, ma della città. Non l'ho comprata da solo perché non sono un ricco scemo. La mia sarà una gestione manageriale, sana ed oculata". Ruolo di prestigio per il noto cantautore

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"Il Bologna non è nostro, ma della città e dei tifosi". Sono le prime parole da presidente (in pectore) del Bologna Massimo Zanetti: la sua cordata, coordinata dall'ex numero uno di Unipol Giovanni Consorte, ha ieri formalizzato l'acquisto del Bologna che sarà definita nei prossimi giorni, con il cda e l'assemblea dei soci dell'attuale proprietà.

Al fianco dell'imprenditore trevigiano del caffé (che sarà presidente, ma non deterrà la maggioranza assoluta) ci saranno molti imprenditori e associazioni. "E' una cosa nuova per l'Italia" ha detto Zanetti. "Perché non ho comprato il Bologna da solo? Perché non sono un ricco scemo... Ma state tranquilli, io ci sono, ci ho messo dei soldi e voglio dare al Bologna tranquillità per molti anni. La squadra sarà gestita in modo manageriale, sano e oculato". Infine la sorpresa: Gianni Morandi sarà il presidente onorario della società. Lo ha annunciato proprio Massimo Zanetti.