Il Bologna di Zanetti-Morandi: "Grande prestigio alla città"

Calcio
Morandi, Consorte, Zanetti e Baraldi: la nuova dirigenza del Bologna Calcio
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Massimo Zanetti presidente, Gianni Morandi presidente onorario, Luca Baraldi amministratore delegato: ecco il nuovo Bologna Calcio. Tra i soci anche i cantanti Cesare Cremonini e Lucio Dalla. "La nuova società ha 10 milioni di capitale già versato"

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Massimo Zanetti presidente; Gianni Morandi presidente onorario; Luca Baraldi amministratore delegato: il Bologna Calcio, dopo le ultime vicende societarie che stavano portando la società sull'orlo del fallimento, è stato salvato sul filo di lana da una cordata di imprenditori messa in piedi da Giovanni Consorte, ex n.1 di Unipol ed oggi titolare di 'Intermedia Finance'. Numero uno della nuova società rossoblu sarà proprio Mazzimo Zanetti, imprenditore del caffè, che in una affollata conferenza stampa ha annunciato la nomina di Luca Baraldi, già direttore generale della società nel recente passato, quale nuovo amministratore delegato. In sala, ad assistere alla presentazione della società, anche i cantanti Lucio Dalla e Cesare Cremonini, oltre ad alcuni dei nuovi soci.

"Non faremo delle follie - ha detto Massimo Zanetti - io faccio il manager, credo di saper gestire le società, darò al Bologna Calcio una immagine professionale. Posso garantire un' ottima amministrazione, credo che faremo vivere una vita tranquilla alla società. Nominerò dei manager. Uno è qui presente, Baraldi, uomo in cui ho la massima fiducia, assoluta. Non sarà direttore generale ma amministratore delegato, quindi proprio responsabile della società. Io sono presidente ma non farò il presidente che si fa tirare per la giacca da destra a sinistra o che va per il campo a fare l'arrabbiato. Ci saranno dei manager che gestiranno in maniera professionale la società. Stiamo vedendo dei grossi nomi del calcio, che affiancheranno Baraldi."

"Salvare il Bologna voleva dire salvare 300 posti di lavoro". Ha proseguito Massimo Zanetti nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo assetto societario del Bologna. "E' un'operazione che dà alla città di Bologna grande prestigio, è la prima volta che si fa in Italia ed è quasi un azionariato popolare."

"E' stata una grande fatica, ma piena di soddisfazione, quella di trovare 16 imprenditori che hanno aderito a 'Bologna 2010' - ha detto dal canto suo Giovanni Consorte, l'uomo che ha creato dal nulla la nuova cordata salvando il Bologna -  ma vi dico già che aumenteranno nei prossimi giorni. La nuova società ha 10 milioni di capitale già versato".

"Credo che il segnale che ha dato la città di essere così vicina alla sua squadra, uno dei suoi simboli più importanti - ha detto Gianni Morandi, presidente onorario della società - possa essere un auspicio per altre cose che devono tornare a splendere nella nostra città: avere dei grandi amministratori onesti, e mettere in tavola delle componenti importanti".

"E' un carico di responsabilità importante - ha detto dal canto suo il neo ad Luca Baraldi - io l'ho accettato con grande entusiasmo e questa mia faccia un po' tesa è dovuta alla tensione ed all'impegno. Sono già entrato nella parte da ieri sera quando mi è stato confermato l'incarico che io ho accettato inmmediatamente, perché credo che questa sia una delle città più importanti dove si possa fare del calcio in Italia, cercando di fare del buon calcio senza soffrire tutti gli anni."