Ranocchia: "L'Inter è un sogno. Per me un punto di partenza"
CalcioIl difensore acquistato dal Genoa è stato presentato alla stampa: "Desideravo arrivare in una squadra come questa, mi sento pronto e sarò a disposizione. Nesta il mio idolo? Sì un riferimento ma da piccolo volevo essere come Ronaldo"
"E' quello che sognavo da quando ho iniziato a giocare a calcio: arrivare in una squadra come l'Inter. Ma adesso questo deve essere un punto di partenza". Queste le prime parole in conferenza stampa di Andrea Ranocchia, ufficialmente un calciatore dell'Inter, cui si è legato fino al giugno del 2015. L'ex Genoa è stato presentato al centro sportivo 'Angelo Moratti'. "Mi sento pronto, anche se sono qui con grande umiltà, per mettermi al servizio della squadra", ha proseguito Ranocchia spiegando poi che "l'infortunio avuto è ormai alle spalle, sicuramente mi ha fortificato il carattere.
Le aspettative ora? Recuperare dei punti e puntare in alto come ci spetta. Sono molto emozionato, è una sensazione bellissima trovarmi qui. Ci saranno partite dove sarò in panchina o magari in tribuna: quello cui penso è però di fare del mio meglio per mettere sempre in difficoltà il mister. I paragoni con Nesta? Quelli li fanno gli altri - spiega Ranocchia - lui sicuramente è sempre stato un punto di riferimento ma io ho prima di tutto da imparare dai grandi campioni che ci sono qui. Un idolo? Ronaldo, quando era all'Inter. Io da piccolo volevo fare l'attaccante e lui mi piaceva tantissimo".
Leo Day: presentazione e primo allenamento alla Pinetina. Le foto
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Le aspettative ora? Recuperare dei punti e puntare in alto come ci spetta. Sono molto emozionato, è una sensazione bellissima trovarmi qui. Ci saranno partite dove sarò in panchina o magari in tribuna: quello cui penso è però di fare del mio meglio per mettere sempre in difficoltà il mister. I paragoni con Nesta? Quelli li fanno gli altri - spiega Ranocchia - lui sicuramente è sempre stato un punto di riferimento ma io ho prima di tutto da imparare dai grandi campioni che ci sono qui. Un idolo? Ronaldo, quando era all'Inter. Io da piccolo volevo fare l'attaccante e lui mi piaceva tantissimo".
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