Motta rilancia l'Inter, Leo non stecca a San Siro. Napoli ko

Calcio
Thiago Motta e Leonardo si abbracciano dopo il gol del 3-1 segnato dal centrocampista brasiliano contro il Napoli
Inter Milan head coach Leonardo celebrates with Thiago Motta after Inter scored during a Serie A soccer match between Inter Milan and Napoli in Milan's San Siro-Giuseppe Meazza stadium , Italy, 6 January 2011. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Una doppietta del centrocampista brasiliano e la rete di Cambiasso permettono ai nerazzurri di aggiudicarsi il posticipo della 18.a giornata di serie A 3-1. Entusiasmo per la prima di Leonardo in panchina. Agli azzurri non basta Pazienza. GUARDA LE FOTO

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INTER-NAPOLI 3-1
3' e 55' Motta (I), 25' Pazienza (N) 37' Cambiasso (I)

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E' ancora troppo presto per dire che la mano di Leonardo su quest'Inter è già visibile. Ciò che si può serenamente affermare è che la squadra ha deciso di invertire la rotta sotto il profilo degli stimoli, dell'impegno, della qualità di gioco. E' bastata la sosta rigeneratrice per permettere al popolo interista di riammirare un'Inter più vicina a quella della passata stagione. Complice il recupero di Thiago Motta, decisivo con due reti (3 in 4 partite) nel centrocampo nerazzurro, e un modulo tutto nuovo studiato per Stankovic in versione trequartista e per un attacco a due punte (Pandev e Milito) che continua a essere spuntato ma di contro fa grande spazio per gli inserimenti dei centrocampisti.

Bene anche la difesa che ha rischiato poco sopratutto nella ripresa quando il Napoli avrebbe dovuto accelerare dopo un finale di prima frazione in cui ha prima messo a segno il pari con Pazienza e poi ha incassato il gol di testa di Cambiasso. La seconda rete di Motta ha tagliato le gambe agli uomini di Mazzarri sempre alla ricerca di una giocata troppo difficile dalla trequarti in su. Hamsik alla lunga ha ceduto alla stanchezza e palle giocabili, a Cavani e a Lavezzi, ne sono arrivate davvero con il contagocce.

L'Inter ha tenuto sapientemente il pallone non disdegnando folate improvvise in avanti attraverso verticalizzazioni verso un Milito sempre alla ricerca della migliore condizione. Alla fine il successo dei nerazzurri è più che meritato, in attesa di verificare le novità apportate da Leonardo, il tecnico brasiliano ha quantomeno riportato entusiasmo.