Pazzo Milan a San Siro: 4-4! Cambiasso fa volare l'Inter
CalcioPartita incredibile dei rossoneri con l'Udinese: doppiette di Pato e Di Natale, gol di Sanchez, Denis e autorete di Benatia. Nel finale il pari di Ibra su assist di Cassano. La Lazio perde in casa col Lecce, l'Inter vince a Catania. LE FOTO
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Pazzo Milan. I rossoneri a San Siro rischiano di crollare, vanno sotto per 3-1 contro l'Udinese e poi riacciuffano il pari grazie a un'autorete di Benatia e all'ennesima invenzione di Cassano (partito dalla panchina) che manda in gol Pato esattamente come aveva fatto tre giorni fa con Strasser.
Udinese di nuovo avanti quando mancano pochi minuti (3-4 firmato da Denis), ma Ibra nel recupero fa il 4-4. E, tanto per cambiare, è Cassano a regalargli la palla del pari.
E' la giornata delle squadre in trasferta, l'ultima del girone d'andata. Dell'Inter, che ribalta il Catania grazie a una doppietta di Cambiasso. Del Bologna e del Cagliari, che raccolgono punti preziosi a Bari e a Parma. E dell'Udinese, fino a pochi secondi dalla fine.
A San Siro, dove i tifosi rossoneri riservano saluti molto diversi a Ronaldinho e a Leonardo, l'Udinese spaventa il Milan (già campione d'inverno) per oltre mezz'ora, assediando la porta di Amelia fino al vantaggio, trovato al 34'. Inler calcia da fuori area e colpisce il palo, la palla torna a centroarea e Di Natale è il più lesto ad avventarsi: per l'attaccante dell'Udinese è il dodicesimo gol in campionato (il settimo al Milan in carriera).
La miglior difesa del campionato continua a rischiare e in avanti crea poco finché, in chiusura di primo tempo, Ibra trova uno spunto dei suoi, si allarga sulla destra e mette in mezzo all'area un rasoterra su cui Pato si avventa con il piatto.
Nella ripresa è l'altro "gemello del gol" bianconero, quel Sanchez che l'Inter sta inseguendo da tempo, a siglare il gol del nuovo vantaggio, anticipando di testa in tuffo Bonera sfruttando un cross basso dalla destra.
E poco più tardi, Di Natale s'invola contro il disastroso Bonera, lo salta e batte Amelia per l'1-3. La partita sembra chiusa, quando un'autorete di Benatia restituisce speranza al Milan; poi Cassano manda in gol Pato per il pari (3-3 al minuto 82). Denis affossa nuovamente i rossoneri nel finale e, quando tutto sembra veramente perduto, ancora un assist di Cassano, stavolta per Ibra, che fa 4-4 nel recupero.
Un gol che smorza i festeggiamenti nerazzurri, che confidavano nel tonfo del Milan: a Catania, l'Inter dorme per un tempo, va sotto nella ripresa (Gomez) e rimonta nel giro di pochi minuti grazie a una doppietta di Cambiasso, tre gol in quattro giorni.
Rimonta incredibile anche a Firenze, dove i viola vanno sotto 0-2 nel primo tempo (Diamanti con un gran sinistro a giro e Cordova con una magia su punizione); quando la contestazione si fa pesante e l'esonero per Mihajlovic sembra inevitabile, Gilardino, Santana e Ljajic ribaltano il risultato e salvano Sinisa.
Due gol di Acquafresca nella prima mezz'ora, entrambi di sinistro, regalano la vittoria al Cagliari, che al Tardini stende il Parma reduce dalla convincente vittoria sulla Juventus.
Degli eroi della Befana si salva solo Giovinco, che segna il gol dell'1-2.
Impresa del Lecce a Roma: 1-0 grazie a un'autorete del portiere biancoceleste (tiro di Bertolacci dalla distanza, palo, schiena di Muslera e gol). Nella ripresa, dopo appena 2', Mauri trova il pareggio in mischia, ma Grossmuller fa subito il gol del clamoroso 2-1.
Un gol di Ekdal e uno di Di Vaio permettono al Bologna di passare a Bari; tra Palermo e Chievo è 0-0. Pari a reti inviolate anche tra Cesena e Genoa.
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Pazzo Milan. I rossoneri a San Siro rischiano di crollare, vanno sotto per 3-1 contro l'Udinese e poi riacciuffano il pari grazie a un'autorete di Benatia e all'ennesima invenzione di Cassano (partito dalla panchina) che manda in gol Pato esattamente come aveva fatto tre giorni fa con Strasser.
Udinese di nuovo avanti quando mancano pochi minuti (3-4 firmato da Denis), ma Ibra nel recupero fa il 4-4. E, tanto per cambiare, è Cassano a regalargli la palla del pari.
E' la giornata delle squadre in trasferta, l'ultima del girone d'andata. Dell'Inter, che ribalta il Catania grazie a una doppietta di Cambiasso. Del Bologna e del Cagliari, che raccolgono punti preziosi a Bari e a Parma. E dell'Udinese, fino a pochi secondi dalla fine.
A San Siro, dove i tifosi rossoneri riservano saluti molto diversi a Ronaldinho e a Leonardo, l'Udinese spaventa il Milan (già campione d'inverno) per oltre mezz'ora, assediando la porta di Amelia fino al vantaggio, trovato al 34'. Inler calcia da fuori area e colpisce il palo, la palla torna a centroarea e Di Natale è il più lesto ad avventarsi: per l'attaccante dell'Udinese è il dodicesimo gol in campionato (il settimo al Milan in carriera).
La miglior difesa del campionato continua a rischiare e in avanti crea poco finché, in chiusura di primo tempo, Ibra trova uno spunto dei suoi, si allarga sulla destra e mette in mezzo all'area un rasoterra su cui Pato si avventa con il piatto.
Nella ripresa è l'altro "gemello del gol" bianconero, quel Sanchez che l'Inter sta inseguendo da tempo, a siglare il gol del nuovo vantaggio, anticipando di testa in tuffo Bonera sfruttando un cross basso dalla destra.
E poco più tardi, Di Natale s'invola contro il disastroso Bonera, lo salta e batte Amelia per l'1-3. La partita sembra chiusa, quando un'autorete di Benatia restituisce speranza al Milan; poi Cassano manda in gol Pato per il pari (3-3 al minuto 82). Denis affossa nuovamente i rossoneri nel finale e, quando tutto sembra veramente perduto, ancora un assist di Cassano, stavolta per Ibra, che fa 4-4 nel recupero.
Un gol che smorza i festeggiamenti nerazzurri, che confidavano nel tonfo del Milan: a Catania, l'Inter dorme per un tempo, va sotto nella ripresa (Gomez) e rimonta nel giro di pochi minuti grazie a una doppietta di Cambiasso, tre gol in quattro giorni.
Rimonta incredibile anche a Firenze, dove i viola vanno sotto 0-2 nel primo tempo (Diamanti con un gran sinistro a giro e Cordova con una magia su punizione); quando la contestazione si fa pesante e l'esonero per Mihajlovic sembra inevitabile, Gilardino, Santana e Ljajic ribaltano il risultato e salvano Sinisa.
Due gol di Acquafresca nella prima mezz'ora, entrambi di sinistro, regalano la vittoria al Cagliari, che al Tardini stende il Parma reduce dalla convincente vittoria sulla Juventus.
Degli eroi della Befana si salva solo Giovinco, che segna il gol dell'1-2.
Impresa del Lecce a Roma: 1-0 grazie a un'autorete del portiere biancoceleste (tiro di Bertolacci dalla distanza, palo, schiena di Muslera e gol). Nella ripresa, dopo appena 2', Mauri trova il pareggio in mischia, ma Grossmuller fa subito il gol del clamoroso 2-1.
Un gol di Ekdal e uno di Di Vaio permettono al Bologna di passare a Bari; tra Palermo e Chievo è 0-0. Pari a reti inviolate anche tra Cesena e Genoa.