Fantaconsigli per la 20a: la scelta giusta è "di rigore"
CalcioNon ci sono più i rigoristi di una volta. Oggi può andare sul dischetto persino Felipe Melo, e gente come Di Vaio ne può sbagliare due di fila. A conti fatti, a sorpresa il migliore è Caracciolo. Mentre il Palermo aspetta il suo primo rigore a favore...
Gioca a Fantascudetto
Un tempo era più semplice: ogni squadra aveva il suo bel rigorista designato e, al momento di scegliere gli 11 da schierare al Fantascudetto, certi nomi pesavano più di altri.
Ve li ricordate? Signori alla Lazio senza rincorsa, Van Basten al Milan con il saltello, Totti con o senza cucchiaio.
Se li avevi in squadra e gli fischiavano un rigore, iniziavi già a esultare. Oggi è cambiato tutto, e in caso di rigore c’è una chance per chiunque, persino per Felipe Melo (che ha calciato, e segnato, il primo rigore della Juve in questa stagione).
Adesso il Pupone fa panchina, e i suoi rigori se li contenderanno Vucinic e Borriello (che ne hanno già realizzato uno a testa). Idem Del Piero, che ormai trova spazio solo quando la concorrenza si annulla da sola.
All’Inter, con Benitez, li calciava Eto’o, anche quando Milito era in campo. Ma Leonardo e il desiderio comune di aiutare il Principe a sbloccarsi potrebbero far tornare le cose come ai tempi di Mourinho.
Nel Milan la certezza è Ibra, nonostante un errore con il Cesena. Ma non è così improbabile che, dopo il regalo ricevuto da Cassano contro l’Udinese, voglia restituire il favore e cedere il dischetto a FantAntonio (2 su 2, nel suo scorcio di Samp).
Nel Napoli calcia Hamsik (1 su 2), ma il momento d’oro di Cavani e la sua voglia di restare in cima alla classifica cannonieri potrebbero indurlo a cimentarsi nella specialità.
Insomma, in caso di rigore, scordatevi le certezze. Le poche che resistono bisogna andarsele a scovare.
Infallibile Caracciolo, 3 su 3, e contro il Parma non può che essere una buona notizia: la squadra di Marino è quella che ha concesso più rigori alle avversarie, ben 6. Tra Lucarelli, Paci e Paletta (14 gialli in 3) c’è poco da star tranquilli…
Gli risponderà Crespo, 2 su 2. Come Pazzini che, senza il “gemello” Cassano, resta l’unico indiziato per la Samp (Pozzi contro la Roma ha tirato solo perché il Pazzo non era ancora in campo). Mezza certezza Di Natale: tira sempre lui, ma ogni tanto si distrae (2 su 3).
Gilardino, bomber della Fiorentina, non li tira. O meglio, con Mutu fuori (e destinato a rimanerci) finora si è sempre occupato della pratica penalty Ljajic, con 2 centri su 3.
Lasciate perdere Di Vaio: segna tanto, ma in questo campionato ne ha già falliti 2 su 2. Come Di Michele, che presumibilmente non rivedrà il dischetto per un bel po’.
Capitolo rigori contro: Samp e Fiorentina le difese più attente a non concederne. Il mostruoso Handanovic resta il miglior investimento tra i pali. I suoi difensori procurano i rigori (ben 5!), lui li para (addirittura 4!). Scommettiamo che nel Genoa faranno a gara per non tirarlo?
Chiudiamo con una dritta. Il Palermo è l’unica squadra che non ha ancora avuto rigori a favore. Per la legge dei grandi numeri, prima o poi dovrà accadere: chissà, magari proprio a Cagliari. Il problema resta sempre lo stesso: con Miccoli fuori, chi lo calcerà?.
Un tempo era più semplice: ogni squadra aveva il suo bel rigorista designato e, al momento di scegliere gli 11 da schierare al Fantascudetto, certi nomi pesavano più di altri.
Ve li ricordate? Signori alla Lazio senza rincorsa, Van Basten al Milan con il saltello, Totti con o senza cucchiaio.
Se li avevi in squadra e gli fischiavano un rigore, iniziavi già a esultare. Oggi è cambiato tutto, e in caso di rigore c’è una chance per chiunque, persino per Felipe Melo (che ha calciato, e segnato, il primo rigore della Juve in questa stagione).
Adesso il Pupone fa panchina, e i suoi rigori se li contenderanno Vucinic e Borriello (che ne hanno già realizzato uno a testa). Idem Del Piero, che ormai trova spazio solo quando la concorrenza si annulla da sola.
All’Inter, con Benitez, li calciava Eto’o, anche quando Milito era in campo. Ma Leonardo e il desiderio comune di aiutare il Principe a sbloccarsi potrebbero far tornare le cose come ai tempi di Mourinho.
Nel Milan la certezza è Ibra, nonostante un errore con il Cesena. Ma non è così improbabile che, dopo il regalo ricevuto da Cassano contro l’Udinese, voglia restituire il favore e cedere il dischetto a FantAntonio (2 su 2, nel suo scorcio di Samp).
Nel Napoli calcia Hamsik (1 su 2), ma il momento d’oro di Cavani e la sua voglia di restare in cima alla classifica cannonieri potrebbero indurlo a cimentarsi nella specialità.
Insomma, in caso di rigore, scordatevi le certezze. Le poche che resistono bisogna andarsele a scovare.
Infallibile Caracciolo, 3 su 3, e contro il Parma non può che essere una buona notizia: la squadra di Marino è quella che ha concesso più rigori alle avversarie, ben 6. Tra Lucarelli, Paci e Paletta (14 gialli in 3) c’è poco da star tranquilli…
Gli risponderà Crespo, 2 su 2. Come Pazzini che, senza il “gemello” Cassano, resta l’unico indiziato per la Samp (Pozzi contro la Roma ha tirato solo perché il Pazzo non era ancora in campo). Mezza certezza Di Natale: tira sempre lui, ma ogni tanto si distrae (2 su 3).
Gilardino, bomber della Fiorentina, non li tira. O meglio, con Mutu fuori (e destinato a rimanerci) finora si è sempre occupato della pratica penalty Ljajic, con 2 centri su 3.
Lasciate perdere Di Vaio: segna tanto, ma in questo campionato ne ha già falliti 2 su 2. Come Di Michele, che presumibilmente non rivedrà il dischetto per un bel po’.
Capitolo rigori contro: Samp e Fiorentina le difese più attente a non concederne. Il mostruoso Handanovic resta il miglior investimento tra i pali. I suoi difensori procurano i rigori (ben 5!), lui li para (addirittura 4!). Scommettiamo che nel Genoa faranno a gara per non tirarlo?
Chiudiamo con una dritta. Il Palermo è l’unica squadra che non ha ancora avuto rigori a favore. Per la legge dei grandi numeri, prima o poi dovrà accadere: chissà, magari proprio a Cagliari. Il problema resta sempre lo stesso: con Miccoli fuori, chi lo calcerà?.