Leonardo elogia Zanetti: "E' un caso da studiare"

Calcio
Leonardo e Zanetti
L'allenatore brasiliano dell'Inter Leonardo e il difensore argentino Javier Zanetti discutono dopo il terzo gol neroazzurro questa sera a Meazza di Milano nella partita di ottavi di Coppa Italia,  12 gennaio 2011. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Il tecnico dell'Inter parla così del capitano nerazzurro che domani raggiunge un altro record e aggancia Bergomi con 519 presenze in Serie A con la maglia dell'Inter: "La costanza, il modo in cui gioca le partite è incredibile: è una storia bellissima"

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"La costanza, il modo in cui gioca le partite Zanetti, è incredibile. E' un caso da studiare". Il tecnico dell'Inter, Leonardo, parla così del capitano nerazzurro Javier Zanetti che domani raggiunge un altro record e raggiunge Bergomi, con 519 presenze in A con la maglia dell'Inter. "E' un mito, è impressionante anche il suo recupero partita. La sua è una storia  bellissima".

Il brasiliano, alla quarta gara sulla panchina dell'Inter, cerca il quarto successo consecutivo. "Le prime gare sono state  importantissime, anche un segnale per noi stessi: comunque tutte le gare sono fondamentali per andare avanti e ora pensiamo al Bologna, una squadra che è in salute e ha uno stato d'animo positivo, una squadra contro la quale dobbiamo stare davvero molto attenti", ha detto Leonardo pensando alle partite giocate e a quella che attende l'Inter domani. Poi analizza il gol presi. "Gol evitabili, dobbiamo migliorare in questo: ci stiamo lavorando", ha aggiunto. Parlando poi dell'accoglienza dei tifosi dice: "l'accoglienza dei tifosi mi ha meravigliato, non me lo aspettavo, non avevo aspettative perché mi rendevo conto che era una situazione particolare, ma ho pensato alle cose belle".

A proposito del turn over effettuato in Tim Cup, Leonardo spiega: "La gestione delle risorse fisiche è ovviamente importante, sicuramente abbiamo bisogno di tutti, e un po' di cambi possono essere fatti anche in campionato". Poi sulle condizioni fisiche di Coutinho e Julio Cesar: "Tutto sta avanzando nel modo migliore. Coutinho è un po' più avanti rispetto a Julio Cesar, ma non sarà una cosa lunga". Il tecnico è rimasto ben impressionato dal nuovo arrivato Ranocchia: "ha dato una risposta molto positiva in Tim Cup, ma è anche vero che in quella posizione ci sono anche altri giocatori che stanno bene: lui è a disposizione e poi verranno fatte delle scelte".

Nessun caso Muntari - Secondo Leonardo non c'è un caso Muntari, dopo che il centrocampista ha reagito bruscamente alla sostituzione l'altra sera in Coppa Italia contro il Genoa. Il giocatore non figura nella lista dei convocati per la partita di domani sera contro il Bologna, ma non si tratta di una 'punizione' bensì di un'abbondanza di titolari a centrocampo. "Muntari deve decidere cosa vuole fare - ha detto il tecnico nerazzurro - e quello che deciderà sarà per il bene dell'Inter".

Tornando sull'episodio di mercoledì sera, Leonardo ha detto che si è trattato di una reazione che a volte può andare oltre: "Il giocatore ha esternato un sentimento che credo fosse anche un'arrabbiatura con se stesso. A volte convivere con la concorrenza di tanti altri campioni e non riuscirci porta a una reazione, ma ne stiamo parlando". In ogni caso nulla sarebbe ancora stato deciso: "Oggi Muntari è un giocatore dell'Inter - ha sottolineato Leonardo - e non c'è nessun allarme, se rimane rimarrà con tanta voglia di far bene". Ma Muntari si è scusato? "Sì - risponde Leonardo -, ha parlato anche con Baresi ma è stata una cosa normale, una reazione che ci sta, ora però lasciamolo tranquillo, deve decidere cosa vuole".