Inter a digiuno: una super Udinese stende 3-1 Leonardo

Calcio
Udinese-Inter, il gol del 2-1 firmato Di Natale. E' il 15° gol stagionale per l'attaccante bianconero (Foto Ansa)
sport_calcio_italiano_serie_audinese_inter_gol_dinatale_ansa

Prima sconfitta per il tecnico brasiliano da quando ha sostituito Benitez. Nel primo tempo il vantaggio di Stankovic illude i nerazzurri. Zapata pareggia i conti, Di Natale segna il suo 99° gol in Serie A e nella ripresa Domizzi chiude i conti

Guarda le statistiche della serie A

Sfoglia tutto l'Album della Serie A

GUARDA LE PAGELLE

UDINESE-INTER 3-1

16' pt Stankovic (I), 21' pt Zapata (U), 25' Di Natale (U), 24' st Domizzi (U)

Guarda la cronaca del match



Dopo quattro vittorie in campionato dall'arrivo in panchina di Leonardo al posto di Benitez, l'Inter frena la sua rincorsa al primo posto rimediando una pesante sconfitta per 3-1 in casa dell'Udinese.

Si comincia con il minuto di raccoglimento in memoria dell'alpino Luca Sanna, morto in Afghanistan, sardo ma tifoso della squadra friulana. Attimi di commozione quando uno spettatore dagli spalti suona il Silenzio fuori ordinanza con una tromba. Contemporaneamente altri tifosi srotolano uno striscione con la scritta "Onore a tutti i caduti per la pace".

E poi la partita. L'avvio dei bianconeri è promettente. Promette bene sopratutto Sanchez, obiettivo di mercato di Moratti. Veloce e fastidioso, a tratti immarcabile, l'attaccante di Tocopilla spaventa in un paio di occasioni la difesa nerazzurra. Al di là di questo, però, nei primi quindici minuti grandi cose non se ne vedono in campo. Colpa del pallone, forse. E' sgonfio e deve essere cambiato.

Sostituito l'attrezzo del mestiere, i friulani riprendono a macinare gioco. Ma nel momento migliore dei padroni di casa passano gli avversari. E' un classico nel calcio. Gli inserimenti dei centrocampisti di Leonardo arrivano con una puntualità disarmante; devastante è quello di Motta sulla sinistra intorno al 16'. Il brasiliano scarica al limite dell'area per Stankovic che non lascia scampo al portiere Handanovic. Pochi minuti dopo lo stesso Stankovic sfiora il raddoppio con una conclusione dalla distanza in grado di shakerare coordinazione e potenza. E' una strategia sperimentata più volte nel riscaldamento dal serbo e da Eto'o. Pallone di poco alto sulla traversa.

Quella che sembra essere una felice scampagnata di mezzogiorno per l'Inter si trasforma nel giro di tre minuti in una salita pesantissima. Il pareggio di Zapata stordisce i campioni d'Italia, la rete numero 99 in Serie A (15a in questa stagione) di Di Natale, su punizione magistrale, dà continuità alla sfida a suon di gol iniziata con la gara di ritorno dello scorso campionato (2-3 il 28/02/2010). La rapidità dei centrocampisti e la capacità degli attaccanti di non dare punti di riferimento sono l'arma in più della squadra di Guidolin in un primo tempo spettacolare.

Aumentano le difficoltà dell'Inter nella ripresa, la gara diventa anche più nervosa. I nerazzurri, poco brillanti, soffrono la mole di lavoro sviluppata dagli uomini di Guidolin sulle fasce. Soprattutto a destra, in zona Isla. Il 3-1 appare come una conseguenza inevitabile quando Domizzi, sugli sviluppi di un calcio piazzato, è più lesto di tutti e batte Castellazzi. Nel finale il risultato potrebbe diventare ancora più pesante per gli ospiti, ma la festa dei bianconeri si esaurisce con la passerella concessa a Di Natale, sostituito da Denis. E infine l'olè olè del "Friuli" a sbefeggiare l'Inter campione del mondo improvvisamente ridimensionata, e che nel prossimo turno non potrà contare sugli squalificati Chivu, Cordoba e Stankovic.

Guarda anche:

Cotta & Mangiante. Premiata ditta per la dieta dell'anticipo


Commenta nei Forum della Serie A