Leo, voglia di Coppa Italia: "Ci teniamo, è un obiettivo"
Calcio
Il tecnico dell'Inter alla vigilia dei quarti di finale in programma al San Paolo contro il Napoli: "La qualità che questa squadra deve mantenere è la continuità. Massima attenzione, loro sono una squadra in salute. Luis Fabiano? Non so se si farà"
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"Teniamo alla Coppa Italia, ogni gara è un bivio". Leonardo e l'Inter non snobbano la sfida in programma domani sul campo del Napoli. Al San Paolo si giocano i quarti di finale di Coppa Italia, in palio c'è un posto in semifinale. "Nelle ultime gare il Napoli ha fatto bene, anche con noi. Di sicuro però ci sarà di diverso l'ambiente, perché giocare al San Paolo è diverso, il pubblico è molto caldo, l'atmosfera straordinaria. Sarà una gara tosta. E molto importante", dice il tecnico nerazzurro.
"E' una gara che gioca l'Inter, contro una squadra in salute, nel loro stadio: noi la consideriamo una gara importante, ci teniamo, sono i quarti di finale di Tim Cup, questo comporta responsabilità", aggiunge il brasiliano. "Ogni gara è sempre da bivio. La qualità che questa squadra deve mantenere è la continuità. Noi siamo ripartiti bene dopo la sosta ed era importante. A Udine abbiamo perso ma questo non cambia il nostro cammino", dice ancora archiviando il ko incassato domenica sul campo dell'Udinese.
"Essere costanti è un obbligo, per chi vuole una vittoria finale. A prescindere dalla competizione. In questo caso stiamo parlando di un quarto di finale che porta in semifinale: le motivazioni sono chiare, non bisogna neanche stare a giudicare se si tratta di campionato, Champions League o Tim Cup", ribadisce il tecnico dei campioni d'Italia.
"Il mercato? Ci stiamo pensando, è anche una questione di opportunità. A volte non trovi sul mercato qualcuno che possa aggiungere qualcosa alla rosa. Si sta studiando la situazione e manca poco tempo. Se arriverà qualcuno meglio, altrimenti cercheremo di recuperare i giocatori che non sono ancora rientrati per avere tutta la rosa a disposizione".
"Luis Fabiano? Mi piace molto, ma ha rinnovato da poco il contratto e c'è una situazione diversa rispetto a un anno e mezzo fa. E' tutto da valutare, è un giocatore che ha 30 anni e ha recuperato da un infortunio, ora è rientrato e sta molto bene ma non è detto che si farà", spiega ancora il tecnico.
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"E' una gara che gioca l'Inter, contro una squadra in salute, nel loro stadio: noi la consideriamo una gara importante, ci teniamo, sono i quarti di finale di Tim Cup, questo comporta responsabilità", aggiunge il brasiliano. "Ogni gara è sempre da bivio. La qualità che questa squadra deve mantenere è la continuità. Noi siamo ripartiti bene dopo la sosta ed era importante. A Udine abbiamo perso ma questo non cambia il nostro cammino", dice ancora archiviando il ko incassato domenica sul campo dell'Udinese.
"Essere costanti è un obbligo, per chi vuole una vittoria finale. A prescindere dalla competizione. In questo caso stiamo parlando di un quarto di finale che porta in semifinale: le motivazioni sono chiare, non bisogna neanche stare a giudicare se si tratta di campionato, Champions League o Tim Cup", ribadisce il tecnico dei campioni d'Italia.
"Il mercato? Ci stiamo pensando, è anche una questione di opportunità. A volte non trovi sul mercato qualcuno che possa aggiungere qualcosa alla rosa. Si sta studiando la situazione e manca poco tempo. Se arriverà qualcuno meglio, altrimenti cercheremo di recuperare i giocatori che non sono ancora rientrati per avere tutta la rosa a disposizione".
"Luis Fabiano? Mi piace molto, ma ha rinnovato da poco il contratto e c'è una situazione diversa rispetto a un anno e mezzo fa. E' tutto da valutare, è un giocatore che ha 30 anni e ha recuperato da un infortunio, ora è rientrato e sta molto bene ma non è detto che si farà", spiega ancora il tecnico.
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