Il presidente Coni sulle ipotesi di cessione del club: "Il calcio italiano, se dovessero venire questi investitori stranieri, li deve accogliere, purché siano persone serie, come certamente saranno". La decisione sul compratore spetta a Newco Roma. VIDEO
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"Il calcio italiano, se dovessero venire questi investitori stranieri, li deve accogliere, purché siano persone serie, come certamente saranno. Dovessero venire, non dobbiamo fare discorsi del passato, il mondo si e' globalizzato". Intervistato da Sky a margine della presentazione del Sei Nazioni al Foro Italico, il presidente del Coni Gianni Petrucci commenta le voci sulla possibile imminente cessione della Roma ad un gruppo di investitori statunitensi.
Ma per Petrucci il calcio italiano è maturo per una cordata straniera proprietaria di una squadra di calcio di Serie A, o tutto va visto ancora con una certa diffidenza? "Il calcio italiano è maturo per tutti - risponde il presidente del Coni -, e non faccio classifiche che quasi ogni giorno si fanno. Noi non abbiamo perso nessun appeal, abbiamo una nazionale buona e i risultati vengono o non vengono, ma abbiamo un'immagine buona". Quindi gli americani, "ben vengano, se la banca, o chi per la banca, la dottoressa Sensi, ritenessero che hanno le caratteristiche e i presupposti per essere persone degne di investire nel nostro paese".
Intanto, sul fronte della trattativa, una precisazione. La decisione sul futuro compratore dell'As Roma spetterà a Newco Roma, società che custodisce il 67% del club giallorosso. Lo riferiscono all'Ansa fonti accreditate, per sgombrare il campo dalle indiscrezioni emerse in questi giorni. In particolare, spiegano le stesse fonti, una decisione potrà essere assunta soltanto dopo il 31 gennaio, giorno ultimo per ricevere le offerte vincolanti. Soltanto in seguito le offerte verranno esaminate. Inoltre, si sottolinea, non è prevista la firma di nessun memorandum d'intesa nei prossimi giorni. La decisione spetta quindi a Newco Roma, che è espressione di UniCredit e della famiglia Sensi ed è presieduta dal professore Attilio Zimatore, che era stato scelto la scorsa estate come figura super partes.
Quanto agli incontri tecnici di New York, le fonti interpellate ribadiscono che si tratta di riunioni volte a esaminare e mettere a punto una rete di garanzie necessarie per la stesura di un'offerta vincolante. Al momento nella Grande Mela sono rimasti soltanto Piergiorgio Peluso e l'avvocato Roberto Cappelli.
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"Il calcio italiano, se dovessero venire questi investitori stranieri, li deve accogliere, purché siano persone serie, come certamente saranno. Dovessero venire, non dobbiamo fare discorsi del passato, il mondo si e' globalizzato". Intervistato da Sky a margine della presentazione del Sei Nazioni al Foro Italico, il presidente del Coni Gianni Petrucci commenta le voci sulla possibile imminente cessione della Roma ad un gruppo di investitori statunitensi.
Ma per Petrucci il calcio italiano è maturo per una cordata straniera proprietaria di una squadra di calcio di Serie A, o tutto va visto ancora con una certa diffidenza? "Il calcio italiano è maturo per tutti - risponde il presidente del Coni -, e non faccio classifiche che quasi ogni giorno si fanno. Noi non abbiamo perso nessun appeal, abbiamo una nazionale buona e i risultati vengono o non vengono, ma abbiamo un'immagine buona". Quindi gli americani, "ben vengano, se la banca, o chi per la banca, la dottoressa Sensi, ritenessero che hanno le caratteristiche e i presupposti per essere persone degne di investire nel nostro paese".
Intanto, sul fronte della trattativa, una precisazione. La decisione sul futuro compratore dell'As Roma spetterà a Newco Roma, società che custodisce il 67% del club giallorosso. Lo riferiscono all'Ansa fonti accreditate, per sgombrare il campo dalle indiscrezioni emerse in questi giorni. In particolare, spiegano le stesse fonti, una decisione potrà essere assunta soltanto dopo il 31 gennaio, giorno ultimo per ricevere le offerte vincolanti. Soltanto in seguito le offerte verranno esaminate. Inoltre, si sottolinea, non è prevista la firma di nessun memorandum d'intesa nei prossimi giorni. La decisione spetta quindi a Newco Roma, che è espressione di UniCredit e della famiglia Sensi ed è presieduta dal professore Attilio Zimatore, che era stato scelto la scorsa estate come figura super partes.
Quanto agli incontri tecnici di New York, le fonti interpellate ribadiscono che si tratta di riunioni volte a esaminare e mettere a punto una rete di garanzie necessarie per la stesura di un'offerta vincolante. Al momento nella Grande Mela sono rimasti soltanto Piergiorgio Peluso e l'avvocato Roberto Cappelli.
