Minimo Milan, massimo rendimento: 2-0 a Catania

Calcio
Il Milan ha battuto 2-0 il Catania nell'anticipo serale della 22.a giornta di A (Foto Ansa)
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La capolista passa al "Massimino" pur non giocando una grande partita e con un uomo in meno per buona parte della ripresa dopo l'espulsione di Van Bommel. Sblocca Robinho, chiude i conti il solito Ibrahimovic (13° gol stagionale). PAGELLE

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CATANIA-MILAN 0-2
13' st Robinho, 40' st Ibrahimovic

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Allo stadio Massimino il Milan ha battuto 2-0 il Catania nel secondo anticipo della 22.a giornata di Serie A. Primo tempo col freno a mano e poche emozioni nonostante un promettente avvio dei rossoneri, che si buttano in avanti e dopo nemmeno un giro di lancette impegnano il portiere Andujar. Il sinistro di Robinho viene bloccato a terra dal portiere rossazzurro.

Passano i minuti, però, e il tridente offensivo Cassano, Ibrahimovic, Robinho sembra non bastare alla squadra di Allegri per scardinarte la difesa siciliana, sempre molto attenta. Ritmo elevato e grande intensità sono una costante tra gli uomini di Simeone, che con rapide ripartenze provano a sorprendere la capolista. Tentativi e nulla più.

In avvio di secondo tempo il Milan si affida a qualche tiro dalla distanza scoccato da un poco preciso Ibrahimovic, mentre sulla sinistra non convince del tutto il neo-rossonero Emanuelson. Convince ancora meno l'altro olandese van Bommel: già ammonito, il fallo su Ledesma gli costa l'espulsione dopo 9 minuti dal break.

L'uomo in più è un vantaggio che il Catania non riesce a sfruttare, e non solo per il buon lavoro svolto dalla retroguardia ospite; per i rossazzurri anche il demerito di non aver sfruttato la buona vena di Gomez, cercato sempre meno dai compagni nel corso della ripresa. Maxi Lopez al 10' viene fermato da Yepes a pochi passi da Abbiati, tre minuti più tardi invece i rossoneri sbloccano il risultato. Sull'azione evidente la responsabilità di Andujar: non trattiene la punizione di Ibra e mette Robinho in grado di sfruttare senza problemi un tapin facile facile.

E poi mai fidarsi di Ibrahimovic. Lo svedese si conferma decisivo per il Milan anche nella serata in cui brilla di meno. La sua rete, la 13.a di questa stagione, arriva a sei minuti dal termine e toglie ogni speranza di rimonta ad un Catania comunque deludente. Per  la capolista è però allarme centrocampo: oltre alla squalifica di van Bommel, c'è da fare i conti con un'infermeria piena e dove ora è finito anche Ambroisini.

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