Il Siena vola, pari per Novara e Toro. E Mondonico lascia
Calcio
Nella 24.a giornata del campionato di serie B la squadra di Conte batte 4-0 il Livorno e va a +2 sui piemontesi fermati in casa sul 2-2 dal Cittadella. Il tecnico ha deciso di allontanarsi dall'Albinoleffe "per gravi motivi di salute"
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Mondonico shock - Il tecnico lascia la panchina dell'Albinoleffe per "gravi motivi di salute". Lo ha annunciato il presidente del club Gianfranco Andreoletti subito dopo la fine della partita con l'Ascoli, senza aggiungere particolari. La notizia è arrivata totalmente inaspettata, l'allenatore non ha rilasciato dichiarazioni. Il presidente ha poi aggiunto che si andrà avanti con una soluzione interna oppure si cercherà un nuovo allenatore. Per il momento la guida della squadra sarà presa dal vice Daniele Fortunato.
Di pari passo, a braccetto in vetta alla classifica del campionato di serie B fino al 94' quando una rete di Perna del Cittadella ha frenato la gioia del Novara. Festeggia il Siena che al termine della 24.a giornata si ritrova in testa al campionato, Atalanta permettendo (giocherà nel posticipo di lunedì col Frosinone).
Eppure il confronto più duro lo aveva proprio la squadra di Antonio Conte che al Franchi ospitava un Livorno desideroso di riprendere la marcia verso i play-off. Velleità non smorzate da un primo tempo molto equilibrato, ma presto spezzate da un avvio di ripresa in cui il Siena ha mostrato tutta la propria efficacia sottoporta. In sei minuti due gol firmati dalla coppia d'attacco: prima Calaiò poi Matronunzio, due diagonali di destro che non hanno lasciato scampo a Mazzoni. Nel finale spazio ancora per due reti a sigillare il 4-0 finale: in gol Calaiò ancora e Vergassola.
Sembrava in grado di rispondere il Novara contro il Cittadella ma nonostante l'avvio in discesa caratterizzato dal rigore trasformato da Rigoni ha pagato il ritorno, nella ripresa degli ospiti. Il primo pari dei veneti è arrivato grazie al neo acquisto Di Roberto, ma dopo soli 3' ci ha pensato Parola ad ammutolire la tifoseria ospite. E proprio quando la gara sembrava finita è arrivata la zampata di Perna che ha zittito un Silvio Piola incredulo. Il Novara perde la vetta e ora rischia di essere sorpassata anche dall'Atalanta.
Non approfitta completamente dello scivolone del Livorno il Torino costretto al pari in trasferta. La squadra di Lerda impatta 1-1 a Crotone dopo aver rischiato di perdere. Anche qui tutto è successo in 2', vantaggio di Cutolo, pari di Bianchi e un punto che vale al Torino il sorpasso sulla Reggina battuta a Piacenza da un Cacia in giornata di grazia. Un 3-2 firmato Marchi, Graffiedi e, appunto, Cacia che ha reso vane le marcature di Rizzo e Bonazzoli su calcio di rigore.
Occasione sfumata anche per il Padova incapace di far sua l'intera posta in palio nel match dell'Euganeo contro il Modena. Gara decisa tutta nel primo tempo. Il gol di Cesar ha portato in vantaggio la squadra di Calori, Mazzarani su rigore ha trasformato il pallone dell'1-1 finale. Ci ha provato in tutti i modi il Pescara a vincere il match con una Triestina ritrovata soprattutto dal punto di vista difensivo. La squadra di Di Francesco non è riuscita a scardinare la difesa alabardata per uno 0-0 che lascia l'amaro in bocca.
Continua a funzionare la cura Serena a Grosseto. I toscani espugnano il Menti di Vicenza grazie ad un gol di Defendi. Con l'1-0 il Grosseto risale la classifica e a quota 31 potrebbe, in prospettiva, anche sognare un posto ai playoff ora lontani solo 4 lunghezze. Il risultato più eclatante di giornata arriva da Modena dove il Sassuolo è stato battuto in casa dal Portogruaro che torna a mietere speranze di salvezza. Match winner dell'incontro Pià andato a segno nella ripresa. Nello scontro diretto dell'Atleti Azzurri, Albinoleffe e Ascoli impattano 1-1. Per i marchigiani in rete il neo acquisto Feczesin, il pari dei padroni di casa è firmato da Torri.
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Mondonico shock - Il tecnico lascia la panchina dell'Albinoleffe per "gravi motivi di salute". Lo ha annunciato il presidente del club Gianfranco Andreoletti subito dopo la fine della partita con l'Ascoli, senza aggiungere particolari. La notizia è arrivata totalmente inaspettata, l'allenatore non ha rilasciato dichiarazioni. Il presidente ha poi aggiunto che si andrà avanti con una soluzione interna oppure si cercherà un nuovo allenatore. Per il momento la guida della squadra sarà presa dal vice Daniele Fortunato.
Di pari passo, a braccetto in vetta alla classifica del campionato di serie B fino al 94' quando una rete di Perna del Cittadella ha frenato la gioia del Novara. Festeggia il Siena che al termine della 24.a giornata si ritrova in testa al campionato, Atalanta permettendo (giocherà nel posticipo di lunedì col Frosinone).
Eppure il confronto più duro lo aveva proprio la squadra di Antonio Conte che al Franchi ospitava un Livorno desideroso di riprendere la marcia verso i play-off. Velleità non smorzate da un primo tempo molto equilibrato, ma presto spezzate da un avvio di ripresa in cui il Siena ha mostrato tutta la propria efficacia sottoporta. In sei minuti due gol firmati dalla coppia d'attacco: prima Calaiò poi Matronunzio, due diagonali di destro che non hanno lasciato scampo a Mazzoni. Nel finale spazio ancora per due reti a sigillare il 4-0 finale: in gol Calaiò ancora e Vergassola.
Sembrava in grado di rispondere il Novara contro il Cittadella ma nonostante l'avvio in discesa caratterizzato dal rigore trasformato da Rigoni ha pagato il ritorno, nella ripresa degli ospiti. Il primo pari dei veneti è arrivato grazie al neo acquisto Di Roberto, ma dopo soli 3' ci ha pensato Parola ad ammutolire la tifoseria ospite. E proprio quando la gara sembrava finita è arrivata la zampata di Perna che ha zittito un Silvio Piola incredulo. Il Novara perde la vetta e ora rischia di essere sorpassata anche dall'Atalanta.
Non approfitta completamente dello scivolone del Livorno il Torino costretto al pari in trasferta. La squadra di Lerda impatta 1-1 a Crotone dopo aver rischiato di perdere. Anche qui tutto è successo in 2', vantaggio di Cutolo, pari di Bianchi e un punto che vale al Torino il sorpasso sulla Reggina battuta a Piacenza da un Cacia in giornata di grazia. Un 3-2 firmato Marchi, Graffiedi e, appunto, Cacia che ha reso vane le marcature di Rizzo e Bonazzoli su calcio di rigore.
Occasione sfumata anche per il Padova incapace di far sua l'intera posta in palio nel match dell'Euganeo contro il Modena. Gara decisa tutta nel primo tempo. Il gol di Cesar ha portato in vantaggio la squadra di Calori, Mazzarani su rigore ha trasformato il pallone dell'1-1 finale. Ci ha provato in tutti i modi il Pescara a vincere il match con una Triestina ritrovata soprattutto dal punto di vista difensivo. La squadra di Di Francesco non è riuscita a scardinare la difesa alabardata per uno 0-0 che lascia l'amaro in bocca.
Continua a funzionare la cura Serena a Grosseto. I toscani espugnano il Menti di Vicenza grazie ad un gol di Defendi. Con l'1-0 il Grosseto risale la classifica e a quota 31 potrebbe, in prospettiva, anche sognare un posto ai playoff ora lontani solo 4 lunghezze. Il risultato più eclatante di giornata arriva da Modena dove il Sassuolo è stato battuto in casa dal Portogruaro che torna a mietere speranze di salvezza. Match winner dell'incontro Pià andato a segno nella ripresa. Nello scontro diretto dell'Atleti Azzurri, Albinoleffe e Ascoli impattano 1-1. Per i marchigiani in rete il neo acquisto Feczesin, il pari dei padroni di casa è firmato da Torri.
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