"Pazza" Inter, rimonta e vince. Cavani trascina il Napoli

Calcio
Pazzini, nuovo eroe di San Siro: esordio con doppietta e rigore procurato
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I nerazzurri regalano un tempo al Palermo che va sul 2-0. Nella ripresa entra Pazzini e fa doppietta, Eto'o su rigore firma il 3-2. La squadra di Mazzarri continua a fare l'anti-Milan: tripletta del Matador e gol di Hamsik per il 4-0 alla Samp. LE FOTO

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"Pazza" Inter, in ogni senso: stavolta è proprio il caso di dirlo. I nerazzurri regalano un tempo intero al Palermo (che va sul 2-0), poi nella ripresa entra il neo-acquisto Pazzini e la musica cambia. Rimonta e vittoria che mantiene quasi intatte le ambizioni nerazzurre di andare a riprendere il Milan.
E se Ibra chiama, anche Cavani risponde, direttamente dal S. Paolo. Una tripletta del "Matador" (diciassette gol in campionato), arrotondata da Hamsik, stende la Samp del dopo Pazzini-Cassano. Maccarone e Macheda, evidentemente, non sono la stessa cosa.

A San Siro bastano 4' a Miccoli per indirizzare la gara con l'Inter: Santon la combina grossa regalando a Cassani la possibilità di mettere al centro senza difficoltà, il capitano del Palermo è in agguato e firma l'1-0.
La retroguardia nerazzurra si appisola nuovamente al 36' e Nocerino fa il bis, prima che Pastore faccia tremare il palo del possibile 3-0.
Nella ripresa è tutta un'altra Inter quella che assedia la porta di Sirigu. I nuovi acquisti Pazzini e Kharja prendono il posto di uno spento Coutinho e di un mai acceso Santon, ed è proprio il Pazzo a riaprire la gara: controlla palla in area, la difende spalle alla porta da Munoz, si gira e segna il primo gol in nerazzurro.
La partita si accende veramente: l'Inter si butta in avanti e subisce un contropiede letale, su cui Thiago Motta procura un rigore. Julio Cesar tiene vive le speranze nerazzurre parandolo a Pastore.
Poi ancora lui, il Pazzo, prima di testa per il 2-2 e poi procurando il rigore che Eto'o trasforma per il 3-2 che fa impazzire S.Siro.

Meno di un quarto d'ora per Matri, che al 12' ha già fatto doppietta contro il Bari, e chissà che il Milan adesso non ci faccia più di un pensierino. Riapre i conti Okaka al 14', complice un Agazzi non impeccabile, che si riscatta però parando un rigore decisivo a Rudolf. Nella ripresa ancora Matri: costringe Masiello al rigore, che Acquafresca si fa respingere da Gillet.

Il Genoa ringrazia Paletta e supera il Parma: apre Palacio su rigore (fallo di Paletta su Floro Flores), pareggia Crespo sfruttando una corta respinta del solito Eduardo, poi Paletta fa autogol e Kaladze il 3-1.
A Lecce apre Corvia, dopo 11', pareggia il Cesena in pieno recupero con Bogdani. E sarebbe stata vittoria per gli ospiti, se Budan non si fosse fatto parare un calcio di rigore da Rosati.
Al Dall'Ara bastano 15 minuti per capire che sotto la neve non si può giocare, con conseguente sospensione di Bologna-Roma (guarda le foto).