Reja: " Se vuoi vincere a San Siro devi attaccare"
Calcio
L'allenatore della Lazio alla vigilia della partita con il Milan: "Con i rossoneri devi avere un'intensità maggiore altrimenti ti schiacciano". La società intanto è stata condannata a pagare una multa di 13.000 euro per alcuni cori razzisti dei tifosi
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Verso San Siro - "Mi aspetto che la Lazio vada a San Siro con il piglio giusto". Edoardo Reja è convinto che i biancocelesti, reduci dalla vittoria di sabato con la Fiorentina, possano mettere in seria difficoltà il Milan nell'anticipo di domani sera del turno infrasettimanale di campionato.
"Se vuoi gareggiare con i rossoneri", ha spiegato Reja in conferenza stampa a Formello, "devi avere un'intensità maggiore perchè tecnicamente sono più bravi. Il Milan è in testa e ha fatto vedere le cose migliori in campionato: sarà uno scontro di vertice sia per la nostra classifica che perchè, come ha indicato la prestazione di due giorni fa, la squadra è in salute. Non dovremo avere un atteggiamento difensivo perchè altrimenti il gol prima o poi te lo fanno per cui bisogna proporre gioco e soluzioni in fase offensiva".
Tra infortunati (Rocchi e Floccari) e squalificati (Zarate), Reja sarà costretto a schierare in avanti, dal primo minuto, la coppia Sculli-Kozak: "Mi auguro che abbiano recuperato per giocare i novanta minuti interi". A centrocampo ci saranno sia Hernanes, fatto riposare con la Fiorentina, che Matuzalem, costretto a convivere con qualche problema fisico. La Lazio, che non vince a Milano da vent'anni, è a secco di vittorie in trasferta dallo scorso 31 ottobre (a Palermo): "Se non si vince da vent'anni ci saranno anche motivi tecnici. Domani sera cercheremo, come sempre, di fare la nostra partita, però non è a Milano che dobbiamo vincere".
Cori razzisti - E intanto il giudice sportivo ha inflitto delle ammende a Brescia e Lazio
per cori razzisti dei rispettivi tifosi. Al Brescia è stata comminata un'ammenda di 15.000 euro perché "i suoi sostenitori, al 12mo del secondo tempo, hanno rivolto a un calciatore avversario un coro e grida costituenti espressione di discriminazione razziale; per avere inoltre, al 49mo del secondo tempo, lanciato un bengala sul terreno di giuoco". Ammenda di 13.000 euro alla Lazio, poi, perché "i suoi sostenitori, al 36mo del secondo tempo, hanno
rivolto a un calciatore avversario cori costituenti espressione di discriminazione razziale". Infine, ammenda di 4.000 euro al Cagliari perché "i suoi sostenitori, nel corso della gara, hanno fatto esplodere cinque petardi nel proprio settore".
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Verso San Siro - "Mi aspetto che la Lazio vada a San Siro con il piglio giusto". Edoardo Reja è convinto che i biancocelesti, reduci dalla vittoria di sabato con la Fiorentina, possano mettere in seria difficoltà il Milan nell'anticipo di domani sera del turno infrasettimanale di campionato.
"Se vuoi gareggiare con i rossoneri", ha spiegato Reja in conferenza stampa a Formello, "devi avere un'intensità maggiore perchè tecnicamente sono più bravi. Il Milan è in testa e ha fatto vedere le cose migliori in campionato: sarà uno scontro di vertice sia per la nostra classifica che perchè, come ha indicato la prestazione di due giorni fa, la squadra è in salute. Non dovremo avere un atteggiamento difensivo perchè altrimenti il gol prima o poi te lo fanno per cui bisogna proporre gioco e soluzioni in fase offensiva".
Tra infortunati (Rocchi e Floccari) e squalificati (Zarate), Reja sarà costretto a schierare in avanti, dal primo minuto, la coppia Sculli-Kozak: "Mi auguro che abbiano recuperato per giocare i novanta minuti interi". A centrocampo ci saranno sia Hernanes, fatto riposare con la Fiorentina, che Matuzalem, costretto a convivere con qualche problema fisico. La Lazio, che non vince a Milano da vent'anni, è a secco di vittorie in trasferta dallo scorso 31 ottobre (a Palermo): "Se non si vince da vent'anni ci saranno anche motivi tecnici. Domani sera cercheremo, come sempre, di fare la nostra partita, però non è a Milano che dobbiamo vincere".
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per cori razzisti dei rispettivi tifosi. Al Brescia è stata comminata un'ammenda di 15.000 euro perché "i suoi sostenitori, al 12mo del secondo tempo, hanno rivolto a un calciatore avversario un coro e grida costituenti espressione di discriminazione razziale; per avere inoltre, al 49mo del secondo tempo, lanciato un bengala sul terreno di giuoco". Ammenda di 13.000 euro alla Lazio, poi, perché "i suoi sostenitori, al 36mo del secondo tempo, hanno
rivolto a un calciatore avversario cori costituenti espressione di discriminazione razziale". Infine, ammenda di 4.000 euro al Cagliari perché "i suoi sostenitori, nel corso della gara, hanno fatto esplodere cinque petardi nel proprio settore".
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