Totti: "La cessione del club? Non mi preoccupa"
Calcio
Il capitano giallorosso non sembra particolarmente turbato dalle sorti societarie dei giallorossi: "Aspettiamo la soluzione migliore per tutti". Intanto la presidente Sensi valuta le cinque offerte d'acquisto. Ma Aabar non c'è. L'ALBUM DELLA ROMA
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"Aspettiamo la soluzione migliore per tutti". Con queste poche parole Francesco Totti ha commentato le notizie sul futuro societario della Roma. Il capitano giallorosso, ospite di un evento benefico di Partypoker al Casinò di Venezia, non ha voluto pronunciarsi sulle cinque offerte depositate per l'acquisto della società. "Sei preoccupato?", gli si chiede. "No", risponde sereno. Bocche cucite anche tra lo staff al seguito del numero 10 giallorosso.
C'è stato, intanto, l'incontro tra la presidente della Roma Rosella Sensi, Attilio Zimatore, presidente della Newco Roma, e Antonio Muto, in una sede della Banca Unicredit, per valutare le cinque offerte di acquisto. L'amministratore delegato di Unicredit Ghizzoni non ha escluso che il gruppo bancario possa rimanere per un periodo azionista di minoranza del club. L'ad di Unicredit ha comunque sottolineato come l'ipotesi di restare azionisti di minoranza "sia un aspetto marginale". "L'importante - ha detto a margine di alcuni incontri avuti a Bruxelles presso la Commissione europea - è avere un investitore serio. Poi se dobbiamo rimanere per un periodo azionisti di minoranza, possiamo anche farlo. Ciò che importa è che l'offerta sia buona per noi e per la Roma". Nel merito delle offerte pervenute sono previsti, nei prossimi giorni, altri summit e aggiornamenti ed è attesa una comunicazione ufficiale sulla valutazione delle offerte.
Tra le cinque depositate, peraltro, non c'è quella del fondo Aabar. E' quanto apprende da una nota congiunta di Italpetroli e Unicredit, emessa su richiesta della Consob e "in relazione alle indiscrezioni pubblicate sulla stampa circa le offerte pervenute nell'ambito della procedura di cessione del pacchetto di controllo della AS Roma". L'amministratore delegato di Aabar Mohamed Al-Husseiny aveva smentito di aver presentato un'offerta, ribadendo che non lo avrebbe fatto neanche in futuro.
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"Aspettiamo la soluzione migliore per tutti". Con queste poche parole Francesco Totti ha commentato le notizie sul futuro societario della Roma. Il capitano giallorosso, ospite di un evento benefico di Partypoker al Casinò di Venezia, non ha voluto pronunciarsi sulle cinque offerte depositate per l'acquisto della società. "Sei preoccupato?", gli si chiede. "No", risponde sereno. Bocche cucite anche tra lo staff al seguito del numero 10 giallorosso.
C'è stato, intanto, l'incontro tra la presidente della Roma Rosella Sensi, Attilio Zimatore, presidente della Newco Roma, e Antonio Muto, in una sede della Banca Unicredit, per valutare le cinque offerte di acquisto. L'amministratore delegato di Unicredit Ghizzoni non ha escluso che il gruppo bancario possa rimanere per un periodo azionista di minoranza del club. L'ad di Unicredit ha comunque sottolineato come l'ipotesi di restare azionisti di minoranza "sia un aspetto marginale". "L'importante - ha detto a margine di alcuni incontri avuti a Bruxelles presso la Commissione europea - è avere un investitore serio. Poi se dobbiamo rimanere per un periodo azionisti di minoranza, possiamo anche farlo. Ciò che importa è che l'offerta sia buona per noi e per la Roma". Nel merito delle offerte pervenute sono previsti, nei prossimi giorni, altri summit e aggiornamenti ed è attesa una comunicazione ufficiale sulla valutazione delle offerte.
Tra le cinque depositate, peraltro, non c'è quella del fondo Aabar. E' quanto apprende da una nota congiunta di Italpetroli e Unicredit, emessa su richiesta della Consob e "in relazione alle indiscrezioni pubblicate sulla stampa circa le offerte pervenute nell'ambito della procedura di cessione del pacchetto di controllo della AS Roma". L'amministratore delegato di Aabar Mohamed Al-Husseiny aveva smentito di aver presentato un'offerta, ribadendo che non lo avrebbe fatto neanche in futuro.
