Leonardo: "Senza Totti la Roma ha una risorsa in meno"
CalcioIl tecnico nerazzurro analizza la sfida in programma domani sera al Meazza: "Sarà una grande gara, darà segnali importanti al campionato". Sul caso Chivu: "E' un ragazzo straordinario, è stato il primo a riconoscere di aver sbagliato"
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Nagatomo, la prima in nerazzurro. GUARDA LE FOTO
"Il confronto tra Inter e Roma è ormai una tradizione, con un passato recente davvero importante: sarà un grande match, intenso come lo è sempre stato. E' una gara che può dare segnali importanti". Leonardo presenta così la sfida di domani sera che opporrà, a San Siro, le squadre che si sono contesi gli ultimi scudetti e che adesso si candidano al ruolo di anti-Milan. Fra i giallorossi non ci sarà Francesco Totti ("è un grandissimo giocatore, quando non c'è la Roma perde una risorsa"), i nerazzurri non avranno Chivu, fermato per 4 turni dopo il pugno a Rossi ("è un ragazzo straordinario, è stato il primo a riconoscere di aver sbagliato, discorso archiviato"), ma il tecnico brasiliano, al di là degli assenti, vuole che la sua squadra confermi quanto di buono ha mostrato sotto la sua guida. "Sapevo che questa squadra avrebbe potuto fare bene e l'ha fatto, e penso che possa fare anche di più - dice - sono molto soddisfatto della striscia di risultati positivi che abbiamo fatto finora, perché questo è un campionato davvero difficile".
Tra i compiti di Leonardo ritrovare il Milito devastante della passata stagione. "Lo vedo bene - commenta a proposito - è normale che debba ancora recuperare la condizione, ma c'è, non mi preoccupa". Una battuta infine su Thiago Motta, che potrebbe essere convocato da Prandelli: "lui è molto legato all'Italia, anche per via della famiglia. Credo che per lui sia un motivo di orgoglio pensare a questa convocazione. Illogico è che lui, piuttosto, non sia mai stato convocato dal Brasile".
Per quanto riguarda la formazione Leonardo dice di dover ancora riflettere, ma i suoi dubbi dovrebbero riguardare solo la scelta del terzino sinistro, che sostituirà lo squalificato Chivu. C'è da scegliere tra la "certezza" di Zanetti arretrato sulla linea dei difensori, o "l'incognita" di scoprire proprio domani sera se l'ultimo arrivato Nagatomo può dare le dovute garanzie. Probabilmente Leonardo sceglierà Zanetti, con la conferma di Kharja a centrocampo, con Cambiasso, Motta e Sneijder dietro le punte, che saranno Eto'o e Pazzini.
Bocciato quindi il modulo a tre punte che l'anno scorso Mourinho adottò di questi tempi, anche per spaventare gli avversari? "Io non boccio niente, il modulo dipende dalla condizione dei giocatori e noi abbiamo tante possibilità di scegliere".
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