Mazzarri per il riscatto: "Voglio il 110% dai miei"
Calcio
Il tecnico azzurro carica la squadra in vista della sfida al Cesena: "Quella contro il Chievo è stata una giornata no, un incidente di percorso
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"Dobbiamo dare il 110%". Walter Mazzarri chiede gli straordinari al suo Napoli. Gli azzurri domani ricevono il Cesena con l'obiettivo di riprendere il volo dopo il passo falso di mercoledì. I partenopei sono reduci dalla sconfitta incassata per 2-0 sul campo del Chievo nel turno infrasettimanale.
"Abbiamo semplicemente realizzato che è stata una partita no e che un incidente di percorso può capitare. Come allenatore ho compreso ciò che già sapevo: noi non possiamo giocare sotto ritmo. A Verona è stata una brutta prestazione, non in linea con le cose che abbiamo sempre espresso in campo. E abbiamo avuto l'ennesima prova che se non siamo mentalmente almeno sul livello dell'avversario, rischiamo contro chiunque", dice il tecnico archiviando il passo falso di mercoledì. "Se pensiamo di vincere le partite come le big, tipo Milan, Inter o Roma, ci sbagliamo di grosso. Noi abbiamo una via obbligata per emergere, ed è la strada del gioco, della concentrazione e dell'adrenalina. Dobbiamo mettere in atto alla perfezione i nostri meccanismi e la nostra organizzazione", aggiunge.
Domani, il tecnico varierà la formazione. "Questi ragazzi stanno giocando tanto dall'inizio della stagione. Siamo giovani, con forza ed entusiasmo, ma non abbiamo ancora l'esperienza delle big. Se non siamo al top fisicamente facciamo fatica. Siamo una macchina che va a cento all'ora, ma non possiamo pretendere che tutti siano sempre al massimo", dice.
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"Dobbiamo dare il 110%". Walter Mazzarri chiede gli straordinari al suo Napoli. Gli azzurri domani ricevono il Cesena con l'obiettivo di riprendere il volo dopo il passo falso di mercoledì. I partenopei sono reduci dalla sconfitta incassata per 2-0 sul campo del Chievo nel turno infrasettimanale.
"Abbiamo semplicemente realizzato che è stata una partita no e che un incidente di percorso può capitare. Come allenatore ho compreso ciò che già sapevo: noi non possiamo giocare sotto ritmo. A Verona è stata una brutta prestazione, non in linea con le cose che abbiamo sempre espresso in campo. E abbiamo avuto l'ennesima prova che se non siamo mentalmente almeno sul livello dell'avversario, rischiamo contro chiunque", dice il tecnico archiviando il passo falso di mercoledì. "Se pensiamo di vincere le partite come le big, tipo Milan, Inter o Roma, ci sbagliamo di grosso. Noi abbiamo una via obbligata per emergere, ed è la strada del gioco, della concentrazione e dell'adrenalina. Dobbiamo mettere in atto alla perfezione i nostri meccanismi e la nostra organizzazione", aggiunge.
Domani, il tecnico varierà la formazione. "Questi ragazzi stanno giocando tanto dall'inizio della stagione. Siamo giovani, con forza ed entusiasmo, ma non abbiamo ancora l'esperienza delle big. Se non siamo al top fisicamente facciamo fatica. Siamo una macchina che va a cento all'ora, ma non possiamo pretendere che tutti siano sempre al massimo", dice.
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