Moratti strizza l'occhio alla rimonta: "Campionato aperto"
CalcioIl patron nerazzurro, dopo il 5-3 alla Roma, alla vigilia di Juve-Inter, con cautela, apre alla rincorsa Scudetto: "E' un torneo molto vivo che, fortunatamente, siamo riusciti a riacciuffare. Con i bianconeri match importante per noi e per loro". IL VIDEO
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Incassata la roboante vittoria per 5-3 contro la Roma, l'Inter è pronta ad affrontare domenica prossima a Torino la Juventus in una "partita importante per noi e per loro". A dipingere così la sfida tra nerazzurri e bianconeri è il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, il quale spera che in questa settimana si parli soprattutto di calcio e non di schermaglie legate a Calciopoli. "Inter-Juve o Juve-Inter - ha osservato Moratti fuori dagli uffici della Saras - sono sempre state partite importanti, sempre di tensione. L'importante è che tutto vada liscio sotto il profilo della tranquillità e dello sport. Sappiamo - ha ammonito Moratti - che è una partita importante per loro e per noi".
Sicuro del fatto che il confronto tra Inter e Juve sia il vero derby d'Italia, il patron milanese si augura che in questa settimana si possa parlare solo di calcio giocato e non di altri temi legati all'eredità di calciopoli. "E' sempre stato il derby d'Italia e quella etichetta rimane", ha sottolineato. Sette giorni in cui parlare solo di calcio? E' stato chiesto dai cronisti. "Lo spero - ha concluso Moratti -: sono il primo a sperarlo". Alla luce della vittoria contro la Roma che ha portato l'Inter a -5 punti dal Milan capolista, si prospetta un "campionato molto vivo" anche se appare "ancora presto" per considerare decisiva la rimonta intrapresa dall'Inter. "Penso che per il pubblico sia bellissimo, per tutti i tifosi di qualsiasi squadra - ha replicato a chi gli chiedeva quanto fosse entusiasmante la rincorsa al vertice della sua squadra -. E' un campionato molto vivo che, fortunatamente, siamo riusciti a riacciuffare".
"Adesso - ha aggiunto riferendosi ad un'ipotesi tricolore - vediamo, è ancora presto". Quanto alla vittoria a San Siro contro i giallorossi, Moratti si è limitato ad osservare che ieri è stata "una bella serata certamente: abbiamo visto una partita bellissima". Le settimane che attendono l'Inter con la trasferta di Torino contro la Juve domenica prossima, il recupero con la Fiorentina, la gara con il Cagliari e l'andata degli ottavi di finale di Champions League con il Bayern Monaco, rappresentano "un momento importante" per il proseguo della stagione nerazzurra. "Ogni mese - ha detto ancora Moratti - si parla del momento cruciale della stagione. Credo che sia sempre importante: non è che puoi sempre recuperare i punti persi". A giudizio del patron interista, "devi cercare di fare sempre bene. Questo momento - ha aggiunto - è importante, senza dubbio, perché c'è la Coppa dei campioni di mezzo". Si attendeva un mese di Leonardo così brillante, con sette successi su otto gare in campionato e le due vittorie in coppa Italia? "Sì " è stata la risposta di Moratti.
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Incassata la roboante vittoria per 5-3 contro la Roma, l'Inter è pronta ad affrontare domenica prossima a Torino la Juventus in una "partita importante per noi e per loro". A dipingere così la sfida tra nerazzurri e bianconeri è il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, il quale spera che in questa settimana si parli soprattutto di calcio e non di schermaglie legate a Calciopoli. "Inter-Juve o Juve-Inter - ha osservato Moratti fuori dagli uffici della Saras - sono sempre state partite importanti, sempre di tensione. L'importante è che tutto vada liscio sotto il profilo della tranquillità e dello sport. Sappiamo - ha ammonito Moratti - che è una partita importante per loro e per noi".
Sicuro del fatto che il confronto tra Inter e Juve sia il vero derby d'Italia, il patron milanese si augura che in questa settimana si possa parlare solo di calcio giocato e non di altri temi legati all'eredità di calciopoli. "E' sempre stato il derby d'Italia e quella etichetta rimane", ha sottolineato. Sette giorni in cui parlare solo di calcio? E' stato chiesto dai cronisti. "Lo spero - ha concluso Moratti -: sono il primo a sperarlo". Alla luce della vittoria contro la Roma che ha portato l'Inter a -5 punti dal Milan capolista, si prospetta un "campionato molto vivo" anche se appare "ancora presto" per considerare decisiva la rimonta intrapresa dall'Inter. "Penso che per il pubblico sia bellissimo, per tutti i tifosi di qualsiasi squadra - ha replicato a chi gli chiedeva quanto fosse entusiasmante la rincorsa al vertice della sua squadra -. E' un campionato molto vivo che, fortunatamente, siamo riusciti a riacciuffare".
"Adesso - ha aggiunto riferendosi ad un'ipotesi tricolore - vediamo, è ancora presto". Quanto alla vittoria a San Siro contro i giallorossi, Moratti si è limitato ad osservare che ieri è stata "una bella serata certamente: abbiamo visto una partita bellissima". Le settimane che attendono l'Inter con la trasferta di Torino contro la Juve domenica prossima, il recupero con la Fiorentina, la gara con il Cagliari e l'andata degli ottavi di finale di Champions League con il Bayern Monaco, rappresentano "un momento importante" per il proseguo della stagione nerazzurra. "Ogni mese - ha detto ancora Moratti - si parla del momento cruciale della stagione. Credo che sia sempre importante: non è che puoi sempre recuperare i punti persi". A giudizio del patron interista, "devi cercare di fare sempre bene. Questo momento - ha aggiunto - è importante, senza dubbio, perché c'è la Coppa dei campioni di mezzo". Si attendeva un mese di Leonardo così brillante, con sette successi su otto gare in campionato e le due vittorie in coppa Italia? "Sì " è stata la risposta di Moratti.
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