Benitez vuota il sacco: Inter, stessi infortuni in due anni

Calcio
L'espressione perplessa dell'ex tecnico dell'Inter, Rafa Benitez (Getty)
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In una lunga intervista a Marca, l'ex tecnico nerazzurro torna a parlare della squadra che ha dovuto lasciare. E sul mercato: ad agosto mi avevano chiesto un progetto per migliorare la squadra, io l'ho messo per iscritto ma non è stato attuato...

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Rescisso il contratto con l'Inter dopo la vittoria del Mondiale per Club - secondo titolo messo in bacheca durante la sua reggenza dopo la Supercoppa di Lega - l'ex allenatore dell'Inter, Rafa Benitez, torna a parlare della compagine nerazzurra e, in una lunga intervista al quotidiano spagnolo Marca, punta il dito su infortuni e mercato, non lesinando frecciate alla società di Corso Vittorio Emanuele.

Quanto agli infortuni che hanno falcidiato la squadra in autunno e in inverno "vorrei evidenziare alcuni dati concreti per non essere frainteso: l'80% degli giocatori con lesioni muscolari - spiega - aveva avuto lesioni uguali o simili nei due anni precedenti. Noi - aggiunge riferendosi al suo staff - non controllavamo il lavoro del medico e del suo preparatore atletico. Le terapie e la fase di recupero erano cose loro".

Parole nette, cui Benitez fa seguire una ulteriore sottolineatura. "Dopo che siamo andati via dall'Inter - precisa ancora - in un mese ci sono state altre 8 lesioni muscolari. Sicuro che a Mancini suonerà familiare". Sistemata la questione infortuni, Benitez non ha mancato di commentare l'impegno mostrato dai giocatori sotto la sua guida  e il mercato di gennaio dei nerazzurri. Proprio la sera della vittoria del Mondiale per Club, il tecnico spagnolo aveva chiesto rinforzi per proseguire la sua avventura a Milano.

"Alcuni giocatori si sono impegnati di più, altri di meno, ma succede dopo un'annata con tante vittorie" puntualizza. Quanto all'addio a dicembre, prosegue, "Moratti sapeva come lavoravamo e le difficoltà che incontravamo giorno dopo giorno. Sperava che le cose andassero bene, ma non cerano le condizioni per andare avanti, così siamo arrivati a un accordo per la rescissione. La mia avventura - aggiunge - era iniziata discretamente e giocavamo bene, ma gli infortuni hanno cambiato un po tutto, comprese le dinamiche interne. E settimana dopo settimana si cambiava opinione su di noi a seconda del risultato dell'ultima domenica".

Ultimo capitolo, quello degli acquisti nel mercato invernale. "Non lo so - replica Benitez sul perché dei mancati arrivi in estate -, sono stato io il primo ad essere sorpreso: non ci potevo credere. Ad agosto mi avevano chiesto un progetto per migliorare la squadra, io l'ho messo per iscritto ma non è stato attuato". In inverno, argomenta  Benitez, "sei giocatori ceduti e cinque comprati: adesso la squadra è praticamente nuova. Vedere parte del mio progetto attuato adesso mi fa riflettere. E' l'evidente riconoscimento che avevamo ragione - conclude -, la squadra necessitava di aggiustamenti".