Fiorentina e Barbera, Palermo ubriacato a pranzo
Calcio
Ancora battuti. Per la quarta volta in altrettante gare, i rosanero non ottengono punti nel match delle 12.30. Nella sfida dei giovani i viola rimontano due volte e dilagano nel finale con Camporese, un autogol di Bovo e la rete di Montolivo
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PALERMO-FIORENTINA 2-4
7' Pastore (P), 36' Gilardino (F), 48' Nocerino (P), 70' Camporese (F) 78' aut. Bovo (F), 87' Montolivo (F)
Guarda la cronaca del match
Un tabù che non vuole essere sfatato, la maledizione dell'antipasto colpisce ancora un Palermo che incassa la quarta sconfitta su altrettanti incontri giocati alle 12.30. Pensare che, invece, per come si era messa la gara la linea giovane rosanero, una costante del Palermo in questa stagione, avrebbe potuto ripagare la fiducia di società e tecnico. Ben 5 esordienti in serie A per la squadra siciliana, tutti stranieri e giovanissimi con Kurtic e Acquah (un '89 e un '92) alla prima stagionale, Ilicic, Munoz, Andjelkovic e Kasami gli altri.
Una freschezza atletica che sembrava aver favorito i padroni di casa in occasione del gol del vantaggio siglato da Pastore dopo una bella combinazione con Ilicic, e poi l'inesperienza pagata sul gol del pari di Gilardino ben imbeccato da Behrami. Nella ripresa il Palermo ha continuato a spingere regalando sprazzi e giocate che in più di una occasione hanno deliziato il pubblico del Barbera. La colpa? Quella di non aver chiuso un match che sembrava destinato a regalare tre punti preziosi in chiave Champions alla squadra di Rossi. E alla fine, in una sorta di contrappasso, ci hanno pensato i giovanissimi della Fiorentina a capovolgere le sorti di un incontro quasi segnato.
Camporese, classe 1991, ha pareggiato i conti riportando la Fiorentina sul 2-2, mentre Ljajic, classe 1990, ha ispirato prima l'autogol di Bovo e poi il definitivo 4-2 segnato da Montolivo. La squadra di Mihaijlovic ottiene un preziosissimo successo per rilanciarsi in classifica in attesa di recuperare il match contro l'Inter. Per il Palermo anche un palo nel finale ma soprattutto una frenata importante nel sogno della rincorsa a un posto nell'Europa dei grandi.
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PALERMO-FIORENTINA 2-4
7' Pastore (P), 36' Gilardino (F), 48' Nocerino (P), 70' Camporese (F) 78' aut. Bovo (F), 87' Montolivo (F)
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Un tabù che non vuole essere sfatato, la maledizione dell'antipasto colpisce ancora un Palermo che incassa la quarta sconfitta su altrettanti incontri giocati alle 12.30. Pensare che, invece, per come si era messa la gara la linea giovane rosanero, una costante del Palermo in questa stagione, avrebbe potuto ripagare la fiducia di società e tecnico. Ben 5 esordienti in serie A per la squadra siciliana, tutti stranieri e giovanissimi con Kurtic e Acquah (un '89 e un '92) alla prima stagionale, Ilicic, Munoz, Andjelkovic e Kasami gli altri.
Una freschezza atletica che sembrava aver favorito i padroni di casa in occasione del gol del vantaggio siglato da Pastore dopo una bella combinazione con Ilicic, e poi l'inesperienza pagata sul gol del pari di Gilardino ben imbeccato da Behrami. Nella ripresa il Palermo ha continuato a spingere regalando sprazzi e giocate che in più di una occasione hanno deliziato il pubblico del Barbera. La colpa? Quella di non aver chiuso un match che sembrava destinato a regalare tre punti preziosi in chiave Champions alla squadra di Rossi. E alla fine, in una sorta di contrappasso, ci hanno pensato i giovanissimi della Fiorentina a capovolgere le sorti di un incontro quasi segnato.
Camporese, classe 1991, ha pareggiato i conti riportando la Fiorentina sul 2-2, mentre Ljajic, classe 1990, ha ispirato prima l'autogol di Bovo e poi il definitivo 4-2 segnato da Montolivo. La squadra di Mihaijlovic ottiene un preziosissimo successo per rilanciarsi in classifica in attesa di recuperare il match contro l'Inter. Per il Palermo anche un palo nel finale ma soprattutto una frenata importante nel sogno della rincorsa a un posto nell'Europa dei grandi.
