Inter, Leo non ci sta: "Noi morti? Ma fatemi il piacere..."
CalcioAlla vigilia del recupero di campionato contro la Fiorentina e dopo la sconfitta con la Juve, il tecnico nerazzurro s'infiamma: "Nessun problema, se non ce la farò, non è che starò qui per tutta la vita...". Su Ronaldo: "Il più forte dopo Pelè e Maradona"
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La sconfitta con la Juventus e le critiche che ne sono derivate hanno provocato una decisa reazione da partire dell'allenatore dell'Inter Leonardo. Alla vigilia del recupero di campionato contro la Fiorentina, il tecnico nerazzurro ha alzato i toni per la prima volta da quando è ad Appiano Gentile: "La partita di Torino è stata equilibrata - ha detto - criticare Eto'o è fuori dal mondo, c'è stata una lettura tecnica che non c'entra niente, io con questi drammi non ce la faccio. Certo che volevamo vincere e non ci siamo riusciti ma da qui a dire che eravamo morti...".
Secondo il presidente Moratti, l'Inter ha il dovere di provare a vincere lo scudetto: "Il presidente ha ragione - ha risposto Leonardo - è normale che dica così ma io non riesco a fare tutti questi conti. E' ancora tutto aperto, nessuno può dire di aver vinto. Io punto a una squadra che giochi bene e oggi l'Inter è la migliore squadra del mondo. Non riesco a entrare in questi drammi: o mi prendete così o mi lasciate. Poi se non ce la farò, non è che starò qui per tutta la vita...".
L'allanatore brasiliano commenta infine l'addio al calcio del connazionale Ronaldo. "Anche secondo me è il più grande centravanti della storia del calcio. Ora Messi sta raggiungendo grandi livelli, ma dopo Maradona e Pelè che lasciamo nel loro Olimpo, per me c'è Ronie".
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La sconfitta con la Juventus e le critiche che ne sono derivate hanno provocato una decisa reazione da partire dell'allenatore dell'Inter Leonardo. Alla vigilia del recupero di campionato contro la Fiorentina, il tecnico nerazzurro ha alzato i toni per la prima volta da quando è ad Appiano Gentile: "La partita di Torino è stata equilibrata - ha detto - criticare Eto'o è fuori dal mondo, c'è stata una lettura tecnica che non c'entra niente, io con questi drammi non ce la faccio. Certo che volevamo vincere e non ci siamo riusciti ma da qui a dire che eravamo morti...".
Secondo il presidente Moratti, l'Inter ha il dovere di provare a vincere lo scudetto: "Il presidente ha ragione - ha risposto Leonardo - è normale che dica così ma io non riesco a fare tutti questi conti. E' ancora tutto aperto, nessuno può dire di aver vinto. Io punto a una squadra che giochi bene e oggi l'Inter è la migliore squadra del mondo. Non riesco a entrare in questi drammi: o mi prendete così o mi lasciate. Poi se non ce la farò, non è che starò qui per tutta la vita...".
L'allanatore brasiliano commenta infine l'addio al calcio del connazionale Ronaldo. "Anche secondo me è il più grande centravanti della storia del calcio. Ora Messi sta raggiungendo grandi livelli, ma dopo Maradona e Pelè che lasciamo nel loro Olimpo, per me c'è Ronie".
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