Il Chievo non ferma il Milan. Incubo Roma: da 0-3 a 4-3
CalcioI rossoneri tornano a +5 sull'Inter. Il vantaggio di Robinho, tra le proteste per un tocco di braccio. Poi il pareggio di Fernandes e il gol partita di Pato. Incredibile Genoa, che ribalta la Roma. Vince la Lazio grazie ad Hernanes. LE FOTO
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Infine Pato. Il Papero si riprende il Milan, che dopo aver temuto di vedere il proprio vantaggio quasi dimezzato, riesce a continuare la propria corsa. L'Inter resta a meno 5, mentre il Napoli dovrà battere il Catania per tornare a meno 3.
C'è qualcosa che porta il Milan sempre più lontano. Sono i punti in trasferta, sui campi difficili e in partite complicate. Come a Cagliari, a Catania. E come oggi, a Verona. Un campo dove Inter e Napoli hanno pagato in maniera pesante il gioco della squadra di Pioli. Dopo la vittoria bruttina dell'Inter con il Cagliari, arrivata con un gol non proprio limpido, il Milan si è adeguato. Il vantaggio di Robinho è figlio di un controllo di braccio del brasiliano. Il pareggio di Fernandes aveva iniziato a far cadere le certezze di Allegri e del mondo rossonero: possibile continuare a rallentare così? E invece ci ha pensato Pato, alla faccia dell'incompatibilità con Ibra e alla faccia del grigiore degli ultimi tempi. Un gol bellissimo, uno slalom che ha liberato il Milan della preoccupazione di non riuscire a ripartire dopo la sconfitta con il Tottenham. Ha apprezzato soprattutto Adriano Galliani, tornato ad esultare in tribuna come ai tempi dello scudetto di Zaccheroni. Che a rimettere sul binario giusto i rossoneri sia stato il brasiliano, tanto discusso ultimamente, è un ulteriore segnale che il Milan, quest'anno, ha davvero troppe frecce a cui attingere.
Ma la pazzia della giornata è tutta giallorossa. È un vero incubo per la squadra di Ranieri: i difensori, sotto accusa nell'ultimo periodo, avevano dato il via ad una super prestazione. Gol di Mexes, poi di Burdisso. Anche Totti ha partecipato alla festa. Poi si è spenta la luce, come con lo Shakhtar. Ed è successo l'incredibile. Il Genoa in 22' si è portato dallo 0-3 al 3-3. Poi Paloschi (doppietta per lui), ha sigillato con il 4-3 una delle rimonte più pazze e dolorose. Come si giustificherà adesso Ranieri?
Sorride invece la Lazio, grazie ad Hernanes. Stenta ancora il Parma di Marino, costretta al 2-2 dal Cesena. Pareggi senza reti tra Udinese e Brescia e Fiorentina e Sampdoria. Il campionato, come ha detto anche il ct della nazionale Cesare Prandelli "è sempre più avvincente". Sta al Napoli dare ragione all'allenatore azzurro: solo battendo il Catania il Milan sentirà ancora il fiato sul collo.
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C'è qualcosa che porta il Milan sempre più lontano. Sono i punti in trasferta, sui campi difficili e in partite complicate. Come a Cagliari, a Catania. E come oggi, a Verona. Un campo dove Inter e Napoli hanno pagato in maniera pesante il gioco della squadra di Pioli. Dopo la vittoria bruttina dell'Inter con il Cagliari, arrivata con un gol non proprio limpido, il Milan si è adeguato. Il vantaggio di Robinho è figlio di un controllo di braccio del brasiliano. Il pareggio di Fernandes aveva iniziato a far cadere le certezze di Allegri e del mondo rossonero: possibile continuare a rallentare così? E invece ci ha pensato Pato, alla faccia dell'incompatibilità con Ibra e alla faccia del grigiore degli ultimi tempi. Un gol bellissimo, uno slalom che ha liberato il Milan della preoccupazione di non riuscire a ripartire dopo la sconfitta con il Tottenham. Ha apprezzato soprattutto Adriano Galliani, tornato ad esultare in tribuna come ai tempi dello scudetto di Zaccheroni. Che a rimettere sul binario giusto i rossoneri sia stato il brasiliano, tanto discusso ultimamente, è un ulteriore segnale che il Milan, quest'anno, ha davvero troppe frecce a cui attingere.
Ma la pazzia della giornata è tutta giallorossa. È un vero incubo per la squadra di Ranieri: i difensori, sotto accusa nell'ultimo periodo, avevano dato il via ad una super prestazione. Gol di Mexes, poi di Burdisso. Anche Totti ha partecipato alla festa. Poi si è spenta la luce, come con lo Shakhtar. Ed è successo l'incredibile. Il Genoa in 22' si è portato dallo 0-3 al 3-3. Poi Paloschi (doppietta per lui), ha sigillato con il 4-3 una delle rimonte più pazze e dolorose. Come si giustificherà adesso Ranieri?
Sorride invece la Lazio, grazie ad Hernanes. Stenta ancora il Parma di Marino, costretta al 2-2 dal Cesena. Pareggi senza reti tra Udinese e Brescia e Fiorentina e Sampdoria. Il campionato, come ha detto anche il ct della nazionale Cesare Prandelli "è sempre più avvincente". Sta al Napoli dare ragione all'allenatore azzurro: solo battendo il Catania il Milan sentirà ancora il fiato sul collo.
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