Allegri: "Pato? E' giovanissimo, lasciamolo tranquillo"
CalcioIl tecnico del Milan ripone grande fiducia nell'attaccante, criticato spesso per alcune prestazioni non alla sua altezza: "Sta tornando quello che ha fatto vedere cose splendide. L'anno scorso è stato fermo quasi 10 mesi. Ma lo vedo sereno". LE FOTO
La moviola di Sconcerti
Guarda le statistiche della serie A
Sfoglia l'album del Milan
Sfoglia tutto l'Album della Serie A
Massima fiducia nelle capacità di Alexandre Pato, senza dimenticarne la giovane età e certe "debolezze" insite nei suoi vent'anni. Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ospite di "Teo in tempo reale" - a Radio Monte Carlo - ha parlato dell'attaccante brasiliano, ma anche di Ibrahimovic.
"Credo che Pato stia tornando quello che in questi anni ha fatto vedere cose splendide. Ha passato un 2010 in cui è stato fermo quasi 10 mesi - ha ricordato il tecnico -. Tornare a giocare subito credo che non sia facile a livello mentale, soprattutto in un contesto di squadra dove ci sono giocatori con caratteristiche diverse rispetto a quelli che c'erano l'anno scorso, con un sistema di gioco completamente diverso. Però è molto sereno. E poi tutti dimenticano che Pato è un ragazzo di 20 anni, che come tutti ha delle debolezze e dei momenti in cui ha delle difficoltà. Adesso è molto più sereno, più tranquillo, è venuto fuori dall'intervento molto bene e credo che stia ritornando".
Come si gestisce un campione come Zlatan Ibrahimovic? "Sapendo che è un campione, ma come tutti gli altri sbaglia e quando sbaglia deve essere ripreso - ha risposto Allegri -. E' un ragazzo molto disponibile e a volte il suo eccesso di autocritica viene trasformato in qualche gesto di troppo. Però Ibrahimovic per il Milan è stato un acquisto straimportante, per la sua personalita' e la voglia di vincere".
Commenta nel forum del Milan
Commenta nei Forum della Serie A
Guarda le statistiche della serie A
Sfoglia l'album del Milan
Sfoglia tutto l'Album della Serie A
Massima fiducia nelle capacità di Alexandre Pato, senza dimenticarne la giovane età e certe "debolezze" insite nei suoi vent'anni. Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ospite di "Teo in tempo reale" - a Radio Monte Carlo - ha parlato dell'attaccante brasiliano, ma anche di Ibrahimovic.
"Credo che Pato stia tornando quello che in questi anni ha fatto vedere cose splendide. Ha passato un 2010 in cui è stato fermo quasi 10 mesi - ha ricordato il tecnico -. Tornare a giocare subito credo che non sia facile a livello mentale, soprattutto in un contesto di squadra dove ci sono giocatori con caratteristiche diverse rispetto a quelli che c'erano l'anno scorso, con un sistema di gioco completamente diverso. Però è molto sereno. E poi tutti dimenticano che Pato è un ragazzo di 20 anni, che come tutti ha delle debolezze e dei momenti in cui ha delle difficoltà. Adesso è molto più sereno, più tranquillo, è venuto fuori dall'intervento molto bene e credo che stia ritornando".
Come si gestisce un campione come Zlatan Ibrahimovic? "Sapendo che è un campione, ma come tutti gli altri sbaglia e quando sbaglia deve essere ripreso - ha risposto Allegri -. E' un ragazzo molto disponibile e a volte il suo eccesso di autocritica viene trasformato in qualche gesto di troppo. Però Ibrahimovic per il Milan è stato un acquisto straimportante, per la sua personalita' e la voglia di vincere".
Commenta nel forum del Milan
Commenta nei Forum della Serie A