Il capitano rosanero è stato costretto a fermarsi a causa di una tendinite achillea al piede destro: ''Meglio fermarsi adesso per un piccolo periodo che esporsi al rischio di uno stop di qualche mese. Sono certo che i miei compagni non mi rimpiangeranno"
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Un'altra brutta tegola sul Palermo. Il capitano Fabrizio Miccoli è stato costretto a fermarsi, come riporta il sito ufficiale del club rosanero, per due settimane, a causa di una tendinite achillea al piede destro. Lo staff sanitario, di comune accordo con il giocatore e lo staff tecnico, ha deciso di far osservare al giocatore due settimane di riposo 'attivo', misto a terapia medica e fisica, al fine di smaltire l'infiammazione che, in quest'ultimo periodo, lo ha tormentato, penalizzandone il rendimento in campo.
"Questo problema - ha dichiarato Miccoli, al sito ufficiale del Palermo - lo avevo riscontrato già da tempo ma, vista l'emergenza in attacco dell'ultimo periodo, ho preferito continuare. Io preferisco non tirarmi mai indietro per la squadra, sono fatto così. Adesso, però, è meglio fermarsi per un po' di tempo perché, dopo la visita di uno specialista, è emerso che, se avessi continuato a giocare, magari rischiavo di lesionare il tendine e, quindi, sottopormi ad un intervento chirurgico. Meglio allora fermarsi adesso per un piccolo periodo che esporsi al rischio di uno stop di qualche mese. Sono certo, però, che i miei compagni in queste settimane non faranno rimpiangere la mia assenza".
Per una brutta notizia, un'altra buona in casa rosanero: Mauricio Pinilla ha effettuato l'ultimo controllo radiologico e clinico: l'attaccante cileno è stato visitato a Villa Stuart (Roma) dal professor Mariani, che ha evidenziato la completa guarigione dell'infortunio al piede. Pinilla, pertanto, da oggi, ha iniziato la riatletizzazione. Stesso lavoro, sempre da oggi pomeriggio, per Matteo Darmian, Michele Paolucci, Mattia Cassani e Dorin Goian. Domenica il Palermo ospiterà al Barbera l'Udinese allenata dall'ex Francesco Guidolin, in una sfida che ha il sapore dello spareggio per l'Europa.
Un'altra brutta tegola sul Palermo. Il capitano Fabrizio Miccoli è stato costretto a fermarsi, come riporta il sito ufficiale del club rosanero, per due settimane, a causa di una tendinite achillea al piede destro. Lo staff sanitario, di comune accordo con il giocatore e lo staff tecnico, ha deciso di far osservare al giocatore due settimane di riposo 'attivo', misto a terapia medica e fisica, al fine di smaltire l'infiammazione che, in quest'ultimo periodo, lo ha tormentato, penalizzandone il rendimento in campo.
"Questo problema - ha dichiarato Miccoli, al sito ufficiale del Palermo - lo avevo riscontrato già da tempo ma, vista l'emergenza in attacco dell'ultimo periodo, ho preferito continuare. Io preferisco non tirarmi mai indietro per la squadra, sono fatto così. Adesso, però, è meglio fermarsi per un po' di tempo perché, dopo la visita di uno specialista, è emerso che, se avessi continuato a giocare, magari rischiavo di lesionare il tendine e, quindi, sottopormi ad un intervento chirurgico. Meglio allora fermarsi adesso per un piccolo periodo che esporsi al rischio di uno stop di qualche mese. Sono certo, però, che i miei compagni in queste settimane non faranno rimpiangere la mia assenza".
Per una brutta notizia, un'altra buona in casa rosanero: Mauricio Pinilla ha effettuato l'ultimo controllo radiologico e clinico: l'attaccante cileno è stato visitato a Villa Stuart (Roma) dal professor Mariani, che ha evidenziato la completa guarigione dell'infortunio al piede. Pinilla, pertanto, da oggi, ha iniziato la riatletizzazione. Stesso lavoro, sempre da oggi pomeriggio, per Matteo Darmian, Michele Paolucci, Mattia Cassani e Dorin Goian. Domenica il Palermo ospiterà al Barbera l'Udinese allenata dall'ex Francesco Guidolin, in una sfida che ha il sapore dello spareggio per l'Europa.
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