Un Pato di ferro: essere ormai indispensabile al Milan

Calcio
Pato esulta dopo il gol che ha firmato contro il Chievo
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Solo lavoro per il fuoriclasse brasiliano. Che, a sorpresa, ha chiesto di allenarsi mentre tutti gli altri sono fermi. Il messaggio è chiaro. L'obbiettivo è tornare titolare fisso. Nonostante la scarsa affinità con Ibra. GUARDA LE FOTO DI CHIEVO-MILAN

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di Vera Spadini

Nessuna fuga, niente riposo. Solo lavoro per Pato. Che, a sorpresa, ha chiesto di allenarsi mentre tutti gli altri sono fermi. E' arrivato a Milanello questa mattina alle 9.45, dopo aver chiesto l'assistenza dei preparatori atletici per un allenamento supplementare. Il messaggio è chiaro. L'obbiettivo è tornare titolare fisso.

E se i gol non bastano - e la media gol di Pato è impressionante - Pato rilancia con l'attaggiamento. Quello che non ha mai convinto Allegri. La famosa indolenza in campo, sia allo stadio che a Milanello.  Ma 10 gol in 16 presenze - o meglio, in 964 minuti- solo in campionato, non lasciano indifferente nessuno, tantomeno Allegri, che ora potrà compiacersi per i frutti del  'castigo'. E decidere di conseguenza.

Il problema resta l'intesa con i compagni e soprattutto l'affinità con Ibra, che non è ancora eletta. Su 10 partite giocate con i due da titolari, il Milan ne ha vinte solo 4. Con due sconfitte e 4 pareggi. Con Cassano e Ibra titolari il Milan ne ha vinte 3 su 3. Ma Cassano non è ancora in piena forma, e Pato si è messo d'impegno per dimostrare che lui non è solo talento e poca voglia.