Di Vaio, la legge dell'ex: il Bologna frantuma la Juve

Calcio
Una doppietta di Di Vaio permette al Bologna di vincere contro la Juventus nell'anticipo della 27.a giornata di A (Foto Getty)
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Una doppietta dell'attaccante rossoblù impone ai bianconeri la seconda sconfitta consecutiva. La squadra di Delneri contestata dal pubblico dell'Olimpico: "Andate a lavorare". E nel pre-partita: "C'è solo Del Piero". IL VIDEO E LE PAGELLE

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di ALFREDO ALBERICO

Il gol dell'ex, un classico del calcio. Di Vaio contro la Juventus questa legge l'ha applicata due volte, spingendo il suo Bologna alla vittoria esterna nell'anticipo della 27.a giornata. Successo a Torino che gli emiliani non centravano da 31 anni (1-0 del 5 ottobre 1980). Indecifrabili i bianconeri, che avevano dato segni di cedimento già nel turno precedente contro il Lecce e mandato così in frantumi il trionfo contro l'Inter. Alla vigilia della sfida contro il Bologna l'unica certezza si chiama Alessandro Del Piero (36 anni), che si è detto pronto a firmare in bianco pur di chiudere la querelle sul suo rinnovo contrattuale. I tifosi sono con lui, ma questo non basta a convincere Gigi Delneri, che lo tiene fuori dall'undici titolare.

Pressing efficace e difesa ben organizzata sono gli ingredietnti utilizzati da Malesani, allenatore del Bologna, per bloccare gli avversari e seminare tra loro un pizzico di nervosismo. La ricetta funziona. Da un'azione piuttosto casuale nasce invece il palo di Iaquinta, unico vero lampo dei bianconeri in un primo tempo soporifero, dove il cambio degli scarpini di Chiellini rischia di essere la cosa più interessante.

I timidi fischi dell'Olimpico che accompagnano i bianconeri al break diventano contestazione dopo il 2-0. Dalle curve partono cori che sono un mix di rabbia, ironia e sconforto: si passa da un evergreen come "Andate a lavorare" al "Segna sempre Trezeguet", che dalla Juve però è andato via lo scorso agosto. Nella compilation non manca il brano nostalgia di chi invoca il ritorno di Luciano Moggi.

Intanto in campo si vedono anche Del Piero e Toni. Nemmeno loro, schierati nella ripresa, riescono ad evitare l'ottava sconfitta stagionale di una Juventus in crisi totale e che si allontana dalla zona Champions League. Come se non bastasse, tutto questo getta sempre più ombre sul futuro di Delneri.

Festa grande invece per il Bologna, che nelle ultime ore ha vissuto un altro capitolo della crisi esplosa con forza lo scorso novembre e culminata nell'avvicendamento al vertice tra Porcedda e Zanetti. Per l'ex presidente è in arrivo un avviso di fine indagine per appropriazione indebita. La vicenda è relativa ai 3 milioni di euro passati nel luglio scorso dalle casse del Bologna Calcio a quelle dell'Asf, srl dello stesso Porcedda e controllante del club. Capitali poi rientrati nelle casse societarie il 23 dicembre, giorno della vendita del Bologna, ma sotto forma di albergo. Questa, però, dopo il colpaccio a Torino sembra una storia di un secolo fa. I rossoblù hanno spiccato il volo e "guidano" la colonna di destra della classifica nonostante tre punti di penalizzazione.

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